Con gli eventi di Belluno e Ancona, si chiude la prima edizione dell’iniziativa che mette a contatto studenti degli ITS, PMI e imprese sociali per sviluppare risposte originali alle sfide del territorio
Il tema dell’innovazione è il filo rosso che lega i due eventi conclusivi del progetto Upskill a Belluno e Ancona. L’iniziativa – promossa da Fondazione Cariverona in collaborazione con Upskill 4.0, spin-off dell’Università Ca’ Foscari di Venezia – ha portato alla realizzazione di 13 prototipi da parte degli studenti degli Istituti tecnologici superiori (ITS) per sei imprese della provincia di Belluno e sette della provincia di Ancona.
I team di giovani tecnici – guidati da docenti, esperti e project manager di Upskill 4.0 – hanno risposto alle sfide lanciate dagli imprenditori del territorio, presentando i risultati finali nei due appuntamenti di settembre e ricevendo ottimi feedback dalle aziende coinvolte.
“Il progetto Upskill – ha commentato Filippo Manfredi, Direttore Generale di Fondazione Cariverona – contribuisce allo sviluppo dei nostri territori, favorendo l’incontro tra il talento dei giovani che frequentano gli ITS e le esigenze di innovazione di PMI e imprese sociali. La convergenza tra questi mondi innesca preziosi circoli virtuosi, che generano ricadute positive per tutta la comunità. Avvalendoci di partner qualificati come Upskill 4.0, continuiamo a sostenere con convinzione percorsi di crescita che valorizzino le persone e liberino le energie economiche e sociali delle nostre province”.
“La collaborazione tra mondo della scuola, PMI e imprese innesca preziosi circoli virtuosi, che generano ricadute positive su tutto il territorio”
Un’opportunità per giovani, PMI e imprese sociali
Upkill – che aveva già riscosso grande successo a Verona, Vicenza e Mantova – offre ai giovani una straordinaria opportunità di crescita umana e professionale. Gli studenti ITS possono infatti conoscere da vicino la vita dell’azienda di riferimento, incontrando personalmente gli imprenditori e i loro collaboratori, apprendendo il know-how e condividendo con loro esigenze, sogni e progetti futuri.
L’accompagnamento costante e puntuale degli esperti di Upskill 4.0 aiuta, inoltre, i team a rispondere con efficacia alle sfide proposte, apprendendo sul campo il metodo del design thinking per l’innovazione.
Ma il progetto ha indiscutibili benefici anche per PMI e imprese sociali, che possono contare su studenti dinamici e qualificati per abbracciare nuovi percorsi di crescita. Dall’incontro tra l’expertise delle aziende coinvolte e le competenze digitali dei giovani tecnici degli ITS nascono contaminazioni interessanti, destinate a generare valore per tutta la comunità.
Upskill mira così a costruire un ponte tra diverse generazioni e tra mondo della scuola (ITS Servizi alle Imprese e Agroalimentare di Viterbo, Turismo di Asiago e Turismo di Fano) e mondo del lavoro per sostenere l’innovazione non solo economica ma anche sociale, in settori chiave per i territori di riferimento della Fondazione, dal made in Italy alla manifattura artigianale, dal turismo alla cultura.
I progetti di Belluno
Nella provincia di Belluno sono stati realizzati i seguenti progetti:
- un’arnia interattiva in 3D che permette di conoscere da vicino il mondo delle api e un nuovo design per il packaging dei mieli Apidolomiti
- una nuova strategia marketing rivolta al B2B per Bonair (l’aria pura di Misurina compressa)
- il format di comunicazione Casa delle Arti 3.6.5 per Tib Teatro, con una nuova identità visita e un nuovo palinsesto di eventi
- uno showroom interattivo per i tetti griffati di Cerentin F.lli
- una nuova comunicazione social e food masterclass per Dolomiti Hub, spazio polifunzionale che vuole diventare un luogo di lavoro e relax
- Aterema On Tour, un truck itinerante supportato da una nuova strategia social e web per gli occhiali in 3D di Plastoptic
I progetti di Ancona
Per la provincia di Ancona, invece, i team hanno proposto le seguenti soluzioni:
- per Grilli Fabbrica Alimentari, una strategia di branding per il lancio di una nuova linea di babyfood “Ninì pappe per bambini”
- per il progetto educativo Pozzi e Pozzanghere, un software per digitalizzare la biblioteca e renderla più accessibile, uno spazio multifunzionale per agevolare la ricerca e la lettura dei libri e un piccolo festival di letteratura
- per Rinci, un nuovo design per il packaging dei paccasassi pensato per dare maggiore visibilità al brand e agli artisti del territorio, un ricettario online e un itinerario per promuovere produttori e ristoratori del Parco del Conero
- per IN.CO.M., una nuova strategia social, un magazine e un piano editoriale integrato
- per The Smoking Tiger, un diario di bordo attraverso cinque continenti per scoprire i Paesi e valorizzare le comunità che coltivano le diverse tipologie di caffè, una serie di eventi e nuovi eco-gadget
- per Gaia Segattini Knotwear, una nuova identità visiva, una proposta di attività, un sito web e un evento di lancio per un community hub che vuole intrecciare le eccellenze regionali e promuovere la creatività, la sostenibilità e la formazione
- per Velvet for Philosophers, una nuova strategia online e offline in grado di trasmettere la cultura vintage in maniera esperienziale