Il 19 e il 20 ottobre torna la nuova edizione del meeting di ricerca dedicato agli hub di comunità e ai luoghi di innovazione sociale
Cos’è uno spazio ibrido? Come funziona? Chi lo abita? Sono queste alcune delle domande a cui proverà a rispondere il meeting di ricerca Spazi ibridi, tra visibile e invisibile – promosso dal Dipartimento di Filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia applicata dell’Università di Padova, in collaborazione con la cooperativa Raggio verde – che si svolgerà il 19 e il 20 ottobre in diverse location, virtuali e reali, in tutta Italia.
Giunto alla terza edizione, l’appuntamento riunisce tutti coloro che – a vario titolo – abitano e interagiscono con hub di comunità e spazi di innovazione sociale, definiti dalla loro capacità di connessione e contaminazione.
Esperti, operatori e abitanti di questi luoghi avranno l’opportunità di dialogare attraverso workshop, laboratori e gruppi di lavoro, connettendo pensiero ed esperienze. I momenti assembleari online, caratterizzati dall’intervento di esperti, si alterneranno alle attività in presenza presso uno dei 12 spazi disseminati in otto regioni italiane.
Le location
Tra i luoghi selezionati per ospitare il meeting ci sono anche il Baleno di Verona e il Dolomiti Hub di Fonzaso (Belluno), frutto di progetti sostenuti da Fondazione Cariverona rispettivamente attraverso i bandi Innovazione sociale e Azioni di comunità.
Tre le altre location: Altavia (Milano), Bagni Pubblici di Via Agliè (Torino), CasermArcheologica (Sansepolcro, Arezzo), Dumbo (Bologna), La Polveriera (Reggio Emilia), L’Elba del Vicino (Rio Marina, Livorno), Spazio Arcoes (Cagliari), TILT (Merano, Bolzano), WakeHub (Lendinara, Rovigo), Spazio Lido (Chiavari, Genova).
Spazi ibridi combina quindi l’esperienza di visita e la conoscenza dei luoghi di innovazione sociale, con la dimensione di ricerca tra operatori, attraverso gli approfondimenti tematici.
Al centro delle riflessioni, ci saranno hub di comunità, centri di aggregazione, lab, officine creative, centri culturali, biblioteche sociali, ecc. che – anche a seguito delle accelerazioni imposte dalla pandemia – hanno assunto identità composite, ridefinendosi spazi ibridi.
“Tra i luoghi selezionati per ospitare il meeting ci sono anche il Baleno di Verona e il Dolomiti Hub di Fonzaso (Belluno), frutto di progetti sostenuti da Fondazione Cariverona”
L’appuntamento nasce dal desiderio di una costruzione collettiva di significati, a cui il comitato promotore ha deciso di rispondere con nuovi spunti di riflessione per quest’anno. I temi verranno sviluppati non solo con interventi puntuali di esperti, ma anche attraverso suggestioni provenienti da altri contesti, dal mondo dell’arte allo storytelling, fino al teatro.