In programma, per domenica 21 aprile, un’escursione cicloturistica tra Camisano Vicentino, Torri di Quartesolo e Quinto Vicentino per scoprire alcune imprese innovative del territorio
Una pedalata che unisce le bellezze naturalistiche della pianura vicentina alle innovazioni tecnologiche del settore agricolo, nel segno della sostenibilità. L’appuntamento è per domenica 21 aprile, dalle 9 alle 12.30, con la biciclettata lungo il Percorso cicloturistico della media pianura vicentina (Pia-R) che si snoda tra i Comuni di Camisano Vicentino, Torri di Quartesolo e Quinto Vicentino.
I partecipanti avranno la possibilità di immergersi nella calma atmosfera di questo lembo di terra, chiuso tra il fiume Tesina (a ovest) e il Piave (a est), con le Prealpi e i Colli Berici a fare da sfondo. L’itinerario si srotola tra pianure verdeggianti, risorgive e rogge, attraverso stradine secondarie che costeggiano canali e torrenti, circondati dalla natura.
“Il percorso dà la possibilità di conoscere startup innovative in campo agricolo. Sono state selezionate dal progetto Agri-Futuro”
In questa “piccola Olanda”, come viene soprannominata l’area, le tradizioni agricole si fondono con soluzioni all’avanguardia. La biciclettata sarà infatti l’occasione per scoprire tre startup attive nei settori dell’apicoltura, dell’agricoltura intensiva e aeroponica, legate al progetto Agri-Futuro.
Negli stand (con possibilità di ristoro) disseminati lungo il percorso, i cicloturisti avranno la possibilità di ascoltare il racconto di queste realtà innovative visitando i luoghi, collegati dal Pia-R, che diventeranno presto le loro sedi.
Startup in biciclettata
Ecco i progetti delle tre startup dell’iniziativa Agri-Futuro, protagoniste della biciclettata:
She Tower (Torri di Quartisolo): è impegnata nella realizzazione di un impianto aeroponico (con piante posizionate in tubi vuoti, dove vengono inserite sostanze nutritive senza bisogno della terra) che limita il consumo di acqua per la coltivazione di vegetali tipici del territorio. Realizzerà inoltre una serra didattica aeroponica in un parco del Comune.
Vallesina Bio (Camisano Vicentino): prima startup italiana allo stesso tempo agricola, innovativa e benefit, realizzerà un orto sociale, digitale e inclusivo gestito interamente da persone con disabilità in un parco residenziale del Comune.
Beeing (Quinto Vicentino): svilupperà un progetto per la tutela degli insetti impollinatori, utilizzando sensori tecnologici per il monitoraggio della qualità dell’aria. Darà, inoltre, vita a un giardino terapeutico in un’area pubblica a ridosso del fiume Tesina.
Il progetto Agri-Futuro
Le startup sono legate ad Agri-Futuro, un ampio progetto sostenuto da Fondazione Cariverona (bando Habitat) e ideato dalla società Adapt Ev (spinoff dell’Università Iuav di Venezia).
L’iniziativa mira a sostenere la crescita di quattro realtà innovative nel settore agricolo o turistico, che si insedieranno in aree pubbliche, identificate e riqualificate dai cinque Comuni partner (Camisano Vicentino, capofila del progetto, Grisignano di Zocco, Quinto Vicentino, Grumolo delle Abbadesse e Torri di Quartesolo).
Oltre a quelle già nominate, il progetto include anche la startup Memorabilia, che promuoverà il turismo rurale di Grumolo delle Abbadesse attraverso attività sperimentali ed esperienziali legate alla danza, al teatro e al gioco en plein air. Metterà, inoltre, a disposizione uno spazio di accoglienza per turisti, escursionisti e per i cittadini che vorranno scoprire il progetto.
Le sedi delle startup sono tutte adiacenti al Pia-R. Il percorso cicloturistico diventa così un itinerario esperienziale, che mira a valorizzare il territorio e raccontare il rilancio dello sviluppo rurale attraverso nuove sperimentazioni e innovazioni.
Le realtà, selezionate attraverso il bando Call 4 Ideas (45 candidature provenienti da tutto il mondo), presidiano quattro aree strategiche per il futuro dell’area:
- Agricoltura, tecnologia e digitale
- Agricoltura e cambiamento climatico
- Agricoltura e turismo
- Agricoltura e food forest
Nel Comune di Grisignano di Zocco le startup ricevono, inoltre, un supporto costante dai partner dell’iniziativa per l’intera durata del progetto attraverso un’Academy Rurale con corsi di formazione mirati.