A partire da gennaio, il Centro Consorzi di Sedico (Belluno) organizza una serie di laboratori gratuiti per under 35 dedicati alla lavorazione di questo materiale
Sostenibile, versatile, elegante. Il legno è al centro di un rinnovato interesse da parte del mondo dell’interior design e dell’architettura. La funzionalità, abbinata al fascino estetico, rende questo materiale particolarmente apprezzato, e utilizzato, in diversi ambiti.
Dall’edilizia al packaging, dall’arredamento ai biocombustibili, il legno è protagonista di una filiera che – secondo le stime di Confartigianato – vale circa l’1% del Pil italiano: 39 miliardi di euro, il 4,5% del fatturato manifatturiero nazionale.
Proprio alla lavorazione di questo materiale sono dedicati i laboratori per under 35 che si svolgeranno a partire da gennaio presso il Centro Consorzi di Sedico (Belluno). L’iniziativa, sostenuta da Fondazione Cariverona con il bando Nuovo sviluppo 2022, rientra in un progetto di più ampio respiro – dal titolo L’artigianato del legno tra tradizione, produzione locale, innovazione e nuove tecnologie – e punta a rilanciare un settore chiave per l’economia, oltre che l’identità, locale.
Il programma
Il programma delle lezioni – che si svolgeranno di sera e saranno gratuite – è articolato in tre percorsi:
- Falegnameria base: da giovedì 11 gennaio 2024, dalle 17 alle 21 (24 ore)
- Lavorazione del legno: da mercoledì 7 febbraio 2024, dalle 18 alle 22 (24 ore)
- Lavorazione artistica del legno: da giovedì 7 marzo 2024, dalle 17.30 alle 21.30 (24 ore)
L’obiettivo dell’iniziativa, organizzata dal Centro Consorzi, è dare ai giovani l’opportunità di imparare una nuova professione e inserirsi in uno dei comparti storici dell’economia bellunese. Il legno è infatti uno dei simboli per antonomasia del territorio, strettamente collegato all’identità locale: a questo materiale è dedicato persino un festival, Belluno città del legno, in partenza sabato 28 ottobre.
Un bando per lo sviluppo delle aree interne
Con il bando Nuovo sviluppo, Fondazione Cariverona favorisce il rilancio di aree marginali o interne. Le iniziative sostenute mirano a rafforzare lo sviluppo dei territori valorizzando il ricco patrimonio culturale, naturalistico e sociale locale.
Il progetto è stato presentato dal Centro Consorzi di Sedico e facilita, innanzitutto, l’inserimento lavorativo dei giovani in una provincia caratterizzata da un alto tasso di emigrazione. Punta, inoltre, a infondere nuova linfa vitale nell’artigianato bellunese, facendo leva sulla propensione all’innovazione tipica delle nuove generazioni.
L’obiettivo dell’iniziativa è creare un vero e proprio modello che, a partire dalla filiera del legno, possa poi essere esteso anche ad altri settori.