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CAPITALE UMANO

Foundation Open Factory: l’open innovation per l’economia sociale

22 aprile 2024 

Al via la quarta edizione del programma che favorisce lo sviluppo di soluzioni innovative per il non profit grazie al coinvolgimento di startup, centri di ricerca e spinoff

Al via la quarta edizione del programma che favorisce lo sviluppo di soluzioni innovative per il non profit grazie al coinvolgimento di startup, centri di ricerca e spinoff

foundation open factory

Risorse limitate, contesti competitivi, sfide sociali ed economiche in continua evoluzione. Sono tanti gli ostacoli che gli attori dell’economia sociale devono affrontare per rilanciare l’azione sul territorio in un tempo segnato da molteplici crisi. Per continuare a svolgere con efficacia la propria missione, cooperative, associazioni, fondazioni, imprese sociali e altri enti no profit hanno bisogno di rimanere al passo con i tempi: innovare prodotti, servizi, processi è diventato, anche per loro, un imperativo.

Spesso, però, mancano strumenti e competenze e il cambiamento resta una teoria astratta. Che fare, dunque? Come evitare di rimanere indietro mentre il mondo corre in avanti? Da dove cominciare?

Una possibile risposta a queste domande arriva dall’open innovation (innovazione aperta o collaborativa), un modello nato un paio di decenni fa negli Stati Uniti e oggi sempre più diffuso. Si basa su un’intuizione semplice ma efficace: la strategia migliore e più sicura per innovare è cercare al di fuori dalla propria organizzazione le soluzioni di cui si ha bisogno.

“A differenza dei modelli chiusi, l’open innovation si basa sulla strategia di cercare fuori dai confini della propria organizzazione le conoscenze, le esperienze e le tecnologie di cui si ha bisogno per innovare internamente”

Nel mondo, infatti, esiste già una gran quantità di idee, conoscenze e tecnologie utili per rispondere a esigenze interne e pronte per essere utilizzate. Le fonti dalle quali provengono possono essere le più disparate: dai centri di ricerca alle startup, dalle università alle PMI innovative.

Spesso non serve reinventare nulla, ma è sufficiente guardarsi attorno, sviluppare sinergie con nuovi partner e aprirsi alle innovazioni già disponibili per capire come applicare al proprio contesto.

Foundation Open Factory: risposte innovative ai bisogni del no profit

Ed è proprio questo l’obiettivo di Foundation Open Factory, il programma sostenuto da Fondazione Cariverona (insieme a Fondazione Caritro, Fondazione Cariparo, Fondazione Sparkasse Bolzano e Fondazione VRT) e gestito dal Consorzio Elis.

Giunta alla quarta edizione, l’iniziativa si rivolge a tutti gli enti no profit dell’economia sociale che hanno bisogno di trovare risposte concrete a uno specifico bisogno tecnologico o digitale in uno degli ambiti identificati dal bando: arte, cultura e spettacolo; servizi socio-sanitari; formazione e lavoro; ambiente, natura ed energia.

Come funziona il programma?

Individuata l’esigenza di innovazione, il team di Elis cercherà i migliori soggetti innovativi (tra startup, PMI innovative, centri di ricerca, spinoff universitari, ecc.) per sviluppare soluzioni efficaci alla sfida proposta. Nei primi mesi del 2025, gli enti selezionati (massimo 11) avranno quindi la possibilità di partecipare a un percorso gratuito di co-innovazione e capacity building della durata di 12 settimane, durante le quali verrà implementata e testata sul campo la risposta.

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Gli attori lavoreranno gomito a gomito, accompagnati da un team di esperti, coordinati sempre da Elis. Alla fine, il programma porterà alla realizzazione di un proof of concept, ovvero di un “modello di prova” utile a dimostrare la fattibilità dell’innovazione sviluppata (prodotto, servizio, piano aziendale, processo di lavoro, tecnologia, ecc.).

Per partecipare a Foundation Open Factory, l’ente no profit deve avere sede (o operare) nel Triveneto (Verona, Vicenza, Belluno, Trento, Rovereto, Bolzano, Padova, Rovigo) o nelle province di Ancona o Mantova. Può essere, inoltre, capofila di una rete composta da massimo tre soggetti. Le candidature devono essere inviate attraverso la piattaforma dedicata entro il 20 settembre 2024.

Per ulteriori informazioni è possibile prendere parte al webinar che si terrà mercoledì 15 maggio alle 11, registrandosi qui.

Manfredi: “Nuove opportunità di crescita grazie a sinergie inedite”

“I dati ci dicono che oggi l’83% delle grandi aziende italiane e il 44% delle piccole e medie imprese adottano pratiche di innovazione aperta e collaborativa – ha commentato Filippo Manfredi, direttore generale di Fondazione Cariverona – E sono percentuali in costante crescita”.

“Le esperienze delle precedenti edizioni di Foundation Open Factory e i casi di studio confermano che l’open innovation è uno dei paradigmi più efficaci, sicuri e meno rischiosi per fare innovazione. Siamo convinti che percorsi di questo tipo possono portare un reale valore aggiunto anche agli enti del terzo settore e dell’economia sociale: vogliamo mettere a loro disposizione nuove opportunità di crescita, fondate su sinergie inedite, a vantaggio di tutto il territorio”.

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