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EVENTI

CastelinBici: un viaggio su due ruote alla scoperta dei tesori archeologici di Verona

28 settembre 2023 

L’evento ciclo-culturale, organizzato da Fondazione Cariverona in collaborazione con l’associazione Archeonaute e Fiab Verona, è in programma per domenica 8 ottobre

L’evento ciclo-culturale, organizzato da Fondazione Cariverona in collaborazione con l’associazione Archeonaute e Fiab Verona, è in programma per domenica 8 ottobre

Una veduta dall'alto della città di Verona

Un itinerario culturale su due ruote alla scoperta dei tesori archeologici della città. L’appuntamento per tutti gli amanti della storia (e della bicicletta) è per domenica 8 ottobre – a partire dalle 8.50, in Piazza Bra davanti al Municipio – con CastelinBici, il nuovo evento organizzato da Fondazione Cariverona in collaborazione con l’associazione Archeonaute e Fiab Verona.

Il suggestivo tour ciclo-culturale porterà i partecipanti a ripercorrere la storia romana di Verona, toccando – attraverso una serie di visite guidate – alcuni tra i siti archeologici più significativi del centro storico: il Criptoportico di Corte Sgarzerie, la Villa romana di Valdonega e – per la prima volta in assoluto – gli scavi realizzati all’interno di Castel San Pietro dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio (Sapab) di Verona che hanno portato alla luce i resti di un antico tempio romano.

Le tappe del tour

Protagonista della prima tappa è il portico sotterraneo (detto criptoportico) che circondava su tre lati il Capitolium, il principale tempio cittadino di epoca romana dedicato alle tre divinità di Giove, Minerva, Giunone e costruito nella seconda metà del I sec. a.C. Nell’area archeologica aperta al pubblico sono inoltre visibili i resti medievali di un edificio interrato, di una ghiacciaia e di una casa-torre.

Una veduta del Criptoportico. Credits: Archeonaute
Una veduta del Criptoportico. Credits: Archeonaute

La seconda sosta porta invece alla scoperta della Villa romana di Valdonega, un magnifico esempio di residenza suburbana adagiata ai piedi delle Torricelle, a ridosso dell’Adige, in un’area che probabilmente ospitava altri complessi simili. I partecipanti potranno ammirare alcuni resti dell’edificio risalente al I secolo d.C.: dal porticato a L (con le basi delle colonne) all’ampio salone, dai vani all’intercapedine.

Da non perdere il pavimento della villa, realizzato in mosaico a motivo geometrico con tessere bianche e nere, e i riquadri policromi tra le colonne.

Dettaglio della Villa romana di Valdonega. Credits: Archeonaute
Dettaglio della Villa romana di Valdonega. Credits: Archeonaute

Sul “Gran premio della montagna di Castel San Pietro”, nell’ultima tappa del tour, sarà possibile visitare – per la prima volta in assoluto – i resti dell’antico tempio romano recentemente rinvenuti. Secondo alcune ipotesi, si tratterebbe di un luogo di culto dedicato alle divinità poliadi che la comunità veronese avrebbe costruito dopo la concessione del diritto latino (90-89 a.C.). Al termine del percorso verrà offerto un aperitivo a tutti i partecipanti.

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Castel San Pietro protagonista

Dopo il successo di iniziative come il Gli ottoni al castello, Il Castello solidale e Hybrida che hanno animato l’estate veronese, continua con CastelinBici il percorso di valorizzazione culturale e artistica dell’ex caserma asburgica voluto da Fondazione Cariverona.

L’evento è articolato in tre turni con partenza alle 8.50, alle 9.20 e alle 9.50 (sempre da Piazza Bra) e capienza massima di 20 persone ciascuno. L’iscrizione è gratuita attraverso il sito web di Fondazione Cariverona (portale Eventbrite).

Comunicato stampa

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