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FONDAZIONE CARIVERONA

Castel San Pietro: un ciclo di eventi per scoprire i segreti del passato e le meraviglie del cielo

13 novembre 2023 

Da sabato 18 novembre a domenica 3 dicembre, l’ex caserma asburgica ospita visite guidate e mostre tematiche dedicate alla storia e all’astronomia organizzate dall’associazione Archeonaute e dal Circolo Astrofili Veronesi

Da sabato 18 novembre a domenica 3 dicembre, l’ex caserma asburgica ospita visite guidate e mostre tematiche dedicate alla storia e all’astronomia organizzate dall’associazione Archeonaute e dal Circolo Astrofili Veronesi

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Un suggestivo viaggio nel tempo e nello spazio, alla scoperta dei segreti del passato e delle meraviglie del cielo. Castel San Pietro torna ad accogliere i visitatori con una nuova serie di eventi dedicati alla storia e all’astronomia. Da sabato 18 novembre a domenica 3 dicembre, il ciclo di appuntamenti animerà l’ex caserma asburgica, proprietà di Fondazione Cariverona.

Le iniziative – a ingresso gratuito, previa iscrizione – si svolgeranno prevalentemente nei weekend e saranno organizzate dall’associazione Archeonaute e dal Circolo Astrofili Veronesi A. Cagnoli, con il sostegno della Fondazione.

Con queste attività prosegue, quindi, il percorso di valorizzazione del Castello che, nel corso del 2023, ha già ospitato concerti, laboratori, workshop, proiezioni cinematografiche e mostre d’arte.

Un tuffo nel passato, fino alle origini della città

Sabato 18 e domenica 19 novembre e sabato 2 e domenica 3 dicembre i visitatori avranno la possibilità di scoprire l’affascinante storia di Castel San Pietro attraverso una serie di visite guidate (alle 15, alle 16 e alle 17, durata di un’ora). L’area è infatti intimamente connessa all’origine della città. È probabile che proprio su questo colle siano nati i primi insediamenti umani di Verona, complice la posizione strategica.

Naturale luogo d’incontro tra cielo e terra, tra umano e divino, già dall’epoca romana ospita sulla sua sommità un tempio (forse dedicato a Giano, Saturno o a divinità poliadi).

Probabilmente a partire dal V-VI secolo d.C., l’edificio pagano si sarebbe trasformato in un luogo di culto cristiano, sui cui resti viene poi costruita una chiesa dedicata a San Pietro. L’area sarebbe quindi diventata, nel tempo, un punto di riferimento per i fedeli, arrivando ad accogliere le spoglie di due vescovi della città.

“Con questa nuova serie di eventi continua il percorso di valorizzazione del Castello che, nel corso del 2023, ha già ospitato concerti, laboratori, workshop, proiezioni cinematografiche e mostre d’arte”

Nel V secolo d.C. Teodorico, re degli Ostrogoti, avrebbe deciso di realizzare nei pressi del colle un edificio fortificato per ospitare la sua corte, sottolineando la vocazione politico-militare dell’intera zona, poi diventata una costante per tutte le dominazioni successive, dagli Scaligeri ai Visconti, dai Veneziani ai Francesi.

Dopo aver ottenuto il controllo sulla città, tra il 1852 e il 1856 gli Austriaci costruiscono qui la grande caserma giunta fino a oggi, completando la demolizione delle poche strutture precedenti rimaste.

In seguito all’annessione del Veneto al Regno d’Italia, l’edificio passa al demanio (e poi al Comune) per essere utilizzato – tra le altre cose – come Casa dell’Assistenza Fascista e asilo d’infanzia. Dopo anni di degrado e abbandono, il complesso viene infine acquistato da Fondazione Cariverona, che avvia i lavori di restauro con l’obiettivo di riconsegnare alla città uno spazio profondamente connesso alla sua vicenda millenaria.

Workshop per la rassegna Il Castello Solidale. Credits: Michele Mascalzoni

Grazie all’impegno della Fondazione, Castel San Pietro è tornato ad accogliere il pubblico mettendo a disposizione dei visitatori un patrimonio unico, definito degli studiosi “inesplorato archivio della storia veronese”.

A Castel San Pietro con il naso all’insù

La posizione privilegiata di Castel San Pietro invita ad ammirare dall’alto non solo le meraviglie della città, ma anche i tesori del cielo. I visitatori potranno contemplare lo spettacolo della volta grazie agli eventi organizzati dal Circolo Astrofili Veronesi in programma da giovedì 23 a domenica 26 novembre.

L’edificio ospiterà infatti una serie di mostre dedicate ai grandi temi dell’astronomia aperte a tutti. Sarà inoltre possibile vivere le emozioni del cielo stellato sia di sera, attraverso i telescopi messi a disposizione dagli astrofili, che di giorno, grazie all’allestimento di un planetario interno e all’osservazione del Sole.

“Da giovedì 23 a domenica 26 novembre, l’edificio ospiterà una serie di mostre dedicate ai grandi temi dell’astronomia. Sarà inoltre possibile vivere le emozioni del cielo stellato grazie ai telescopi e a un planetario”

Da non perdere, poi, la mostra fotografica e interattiva sull’Apollo 11, la missione organizzata dalla Nasa che, il 20 luglio 1969, portò l’astronauta Niel Armostrong a mettere piede per la prima volta sulla Luna. L’esposizione Il cielo non è mai stato così vicino è invece dedicata alle meraviglie dell’universo profondo che, grazie a tecnologie sempre più sofisticate, è oggi possibile osservare.

La mostra didattica Il cielo negli occhi, le stelle nel cuore conduce i visitatori alla scoperta dei segreti dell’universo, per contemplarne la bellezza e l’armonia, in un viaggio che coinvolge non solo la mente ma anche il cuore. Verrà infine allestita un’esposizione interamente dedicata ai meteoriti – unica a Verona per la varietà dei reperti esposti – con attività di astronomia tattile per non vedenti e bambini.

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