Iniziano i primi 23 corsi sostenuti dal bando Prospettive del Fondo per la Repubblica Digitale per donne e uomini disoccupati o inattivi tra i 34 e i 50 anni
Ricordi il bando Prospettive sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale? Ne avevamo parlato qui. Si tratta di un’iniziativa importante per combattere fenomeni come la disoccupazione e l’inattività nel nostro Paese. La novità è che da qualche giorno sono iniziati i primi 23 corsi formativi gratuiti sostenuti proprio tramite quell’iniziativa. I percorsi sono pensati per donne e uomini disoccupati o inattivi, tra i 34 e i 50 anni, che potranno ora acquisire nuove competenze (soft e digitali) per accedere a migliori opportunità professionali.
I corsi
Alcuni dei corsi coinvolgono le regioni e i territori della Fondazione. Ecco quali:
Lombardia
- Data Interpreter: per competenze digitali in Data Literacy, Data Analysis, AI Interaction, AI Data Translation/Narration
- Digital C@mpus: per competenze quali elementi di facilitazione digitale, Content Strategy e Digital Marketing
- LAIC – Lavoro Integrazione Cittadinanza: per competenze digitali per la cittadinanza
- LEVEL UP – Non è mai troppo tardi: per competenze in informatica, comunicazione aziendale e competenze digitali avanzate nell’ambito dei software impiegati nella logistica e nella distribuzione 4.0.
- SMILE – SMart Innovative Learning for Employment: per competenze digitali di base digitale di base come Microsoft365 e AI generativa e professionalizzanti come Graphic Design e Social Media Management
Marche
#COOPTODIGITAL: la formazione si concentra sulle figure di Social Media Manager e tecnico della sicurezza informatica/digitale
La lista completa, invece, la trovi qui.
Che cos’è il bando Prospettive?
Il bando Prospettive sostiene 41 progetti per un totale di 18,6 milioni di euro. Soggetti pubblici, privati senza scopo di lucro ed enti del terzo settore sono impegnati a contrastare una questione seria per il nostro Paese: quello dell’inattività. Rispetto al resto dell’Unione europea, l’Italia riporta infatti il più alto tasso di persone tra i 15 e i 64 anni che non lavora o non è in cerca di occupazione: circa il 34,6% della popolazione contro un valore medio Ue pari al 23,6%.
Saranno inoltre più di 2 milioni i lavoratori italiani a cui verranno richieste competenze digitali entro il 2027. Un motivo in più per sostenere una formazione innovativa e al passo con i tempi.
Cosa c’entra il Fondo per la Repubblica Digitale con Fondazione Cariverona?
Il Fondo per la Repubblica digitale è nato nel 2021 per accompagnare il Paese verso la transizione digitale. Si fonda su una partnership tra pubblico e privato sociale (Governo e Acri), che stanzia un totale di 350 milioni di euro per cinque anni (fino al 2026) in via sperimentale ed è alimentato da versamenti effettuati dalle Fondazioni di origine bancaria (tra cui anche Fondazione Cariverona).
L’iniziativa ritiene particolarmente importante la valutazione d’impatto dei progetti sostenuti per individuare quelli più efficaci nel far crescere le competenze digitali e l’occupazione dei destinatari.