Soluzioni innovative e buone pratiche per un nuovo welfare di comunità saranno al centro dell’evento in programma per venerdì 9 febbraio al Teatro Ristori
Un nuovo modello di welfare per far fronte alle tante sfide sociali e sanitarie che affliggono i territori. A questo tema è dedicato l’evento Rispondere ai bisogni di salute della comunità in programma per venerdì 9 febbraio, dalle 9 alle 17, presso il Teatro Ristori di Verona. L’iniziativa – organizzata dall’Azienda ULSS 9 Scaligera in collaborazione con Federsanità e Anci Veneto – metterà al centro dell’attenzione l’evoluzione degli Ambiti territoriali sociali (Ats) e l’integrazione con i distretti sociosanitari in Veneto, attraverso un dialogo a più voci e il racconto di esperienze provenienti da altre regioni.
Protagonisti dell’incontro saranno quindi gli Ats, ovvero le nuove strutture sovra-comunali di gestione dei servizi sociali e assistenziali introdotte dalla Regione Veneto. Secondo la legge, dovrebbero diventare il fulcro della programmazione, della pianificazione, del coordinamento e della gestione della funzione socio-assistenziale su un territorio più vasto rispetto a quello del singolo comune. L’obiettivo è superare la frammentazione attuale dei servizi promuovendo una visione di ampio respiro, in grado di dare risposte uniformi e di qualità alle emergenze comuni dei territori.
Essenziale, in questa ottica, l’integrazione tra gli Ats e i distretti sociosanitari, messa a fuoco dall’evento. Un passo importante verso un nuovo welfare di comunità, fondato sui principi dell’amministrazione condivisa, della co-progettazione e della co-gestione. La centralità degli Ats è confermata dal fatto che saranno riconosciuti come contesto di riferimento per la realizzazione dei livelli essenziali delle prestazioni sociali (Leps) definiti dallo Stato.
All’evento Rispondere ai bisogni di salute della comunità, che ha ottenuto il patrocinio di Fondazione Cariverona, parteciperà anche il presidente Alessandro Mazzucco.