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INNOVAZIONE SOCIALE

Non anno colpa: un errore ortografico contro la povertà educativa

3 ottobre 2023 

L’obiettivo del progetto LACCI, selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini, è rafforzare la comunità educante dei quartieri Santa Lucia e Golosine di Verona

L’obiettivo del progetto LACCI, selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini, è rafforzare la comunità educante dei quartieri Santa Lucia e Golosine di Verona

Photo Credits Giorgio Marchiori
Photo Credits Giorgio Marchiori

“Non anno colpa” è lo slogan, con tanto di errore ortografico, comparso su diversi striscioni nei quartieri di Santa Lucia e Golosine, a Verona, alla ripresa delle lezioni scolastiche di settembre. La provocazione ha creato molto clamore, suscitando la curiosità dei passanti e scatenando discussioni sui social.

Un primo obiettivo raggiunto, quindi, per il progetto LACCI (Laboratorio Attivo per Crescere una Comunità educante Inclusiva), che ha scelto questo claim per lanciare una campagna di sensibilizzazione contro la povertà educativa.

“Non anno colpa è il claim, con errore ortografico, scelto dal progetto LACCI per lanciare una campagna di sensibilizzazione contro la povertà educativa”

La frase ad impatto intende sottolineare che la responsabilità educativa non è esclusivamente dei minori o delle loro famiglie, ma riguarda la comunità, che può sia commettere errori che sviluppare azioni condivise per prevenirli o ripararli.

È proprio qui che entra in gioco LACCI. L’iniziativa – organizzata da Progettomondo in collaborazione con altre realtà – nasce dalla convinzione che ogni bambino o ragazzo ha il diritto di apprendere, sperimentare, sviluppare e far fiorire liberamente capacità, talenti e aspirazioni. L’obiettivo è rafforzare la comunità educante dei due quartieri cittadini, rendendola più organizzata, sostenibile ed efficace nel contrasto alla povertà educativa.

Il contesto

Il progetto coinvolge due quartieri storici, densamente popolati e ricchi di contrasti della città di Verona. Negli ultimi anni, agli abitanti di lungo corso – oggi in prevalenza anziani – si sono affiancate famiglie giovani provenienti dall’estero. Inoltre, anche a causa della pandemia, la povertà economica è cresciuta per tutti. L’intreccio di questi fenomeni ha portato alla polarizzazione e alla frammentazione degli spazi e delle relazioni sociali.

D’altra parte, però, questa zona della città è caratterizzata da una società civile ben organizzata, da una buona presenza delle istituzioni sul territorio e da cittadini vivaci e attivi.

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Le azioni

LACCI agisce quindi in un contesto complesso, ma ricco di potenzialità. L’iniziativa, selezionata dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, prevede tre azioni fondamentali:

  • una ricerca sociale per comprendere meglio il fenomeno della povertà educativa nei quartieri
  • tavoli tematici per individuare azioni comuni da sperimentare, con l’obiettivo di costruire una comunità educante inclusiva
  • la strutturazione e la formalizzazione della comunità educante e dei sui strumenti di lavoro nella quarta Circoscrizione di Verona

Per raggiungere i propri obiettivi, LACCI ha bisogno del sostegno e del coinvolgimento di tutta la comunità. Per partecipare attivamente è possibile compilare questo form.

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