In occasione della ricorrenza di domenica 1 ottobre, Acri e Assifero organizzano eventi in tutta Italia dedicati ai progetti di inserimento di donne, giovani, persone con disabilità, detenuti e migranti

In occasione dell’11esima Giornata Europea delle Fondazioni di domenica 1 ottobre, Acri e Assifero promuovono “Ci stiamo lavorando. Attiviamo le energie delle comunità”, un’iniziativa che coinvolge oltre 100 progetti di inclusione lavorativa promossi o sostenuti dalle Fondazioni in tutta Italia.
L’obiettivo dell’appuntamento è richiamare l’attenzione sui tanti interventi diffusi su tutto il territorio che mettono al centro il lavoro quale chiave per favorire l’autodeterminazione e l’inclusione sociale.
Si tratta di iniziative che favoriscono l’inserimento professionale di persone in condizione di fragilità (Neet, donne, persone con disabilità, detenuti, migranti) e che affiancano giovani imprenditori nell’apertura di start-up e imprese sociali (qui l’elenco completo).

Gli interventi includono numerose attività, dalla ristorazione agli spazi di agricoltura sociale, dai laboratori di artigianato alle sartorie, dai corsi di formazione al tutoraggio per giovani che vogliono avviare nuove imprese. A questi si aggiungono i percorsi di formazione dedicati a giovani donne e Neet che si concentrano sul tema delle competenze digitali, nell’ambito delle iniziative del Fondo per la Repubblica Digitale.
Si stima che, ogni anno, le Fondazioni destinino complessivamente circa 50 milioni di euro a iniziative a favore dell’inclusione lavorativa, coinvolgendo oltre 30mila persone.

La frontiera dell’inclusione lavorativa
Il lavoro rimane un tema cruciale per lo sviluppo del nostro Paese e la conferma arriva dai numeri. Oggi il tasso di disoccupazione (15-64 anni) è al 7,6%, quello di inattività – relativo alle persone che hanno smesso di cercare lavoro – è al 33,5%. Questi dati, relativi alle donne, salgono rispettivamente all’8,7% e al 42,7%. La disoccupazione giovanile (15-24 anni) è, invece, al 22,1%. Nel Mezzogiorno le statistiche peggiorano: disoccupazione 13,9%, inattività 44,2%, femminile 16,1%, giovanile 35% (Istat, giugno 2023).

In questo scenario si innesta la frontiera dell’inclusione lavorativa, che riguarda tutti coloro che hanno difficoltà a entrare nel mondo del lavoro: le persone in condizione di fragilità, i giovani, le donne, ecc. In questo campo, il nostro Paese è stato pioniere ed è ancora ricchissimo di esperienze diffuse e capillari, realizzate dalle organizzazioni del Terzo settore.
Queste iniziative – in gran parte accompagnate o sostenute dalle Fondazioni – costituiscono sperimentazioni innovative, sostenibili e replicabili. Si tratta di un patrimonio prezioso da valorizzare, che può ispirare politiche ampie e durature. “Ci stiamo lavorando” ha l’obiettivo di contribuire ad accendere una luce su alcune di queste esperienze e sul loro valore per il nostro Paese.
