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FONDAZIONE CARIVERONA

Documento di programmazione 2024: ambiente, giovani e comunità per costruire un nuovo futuro

30 ottobre 2023 

Il Consiglio generale mette a disposizione 25 milioni di euro per l'anno prossimo, con un incremento del 25% rispetto al 2023

Fondazione Cariverona mette a disposizione 25 milioni di euro per l’anno prossimo, con un incremento del 25% rispetto al 2023

documento di programmazione 2024

Migliorare il presente per costruire un nuovo futuro, fondato sulla difesa dell’ambiente, sulla valorizzazione dei giovani e sulla creazione di comunità coese e inclusive. Sono questi i cardini attorno ai quali ruota la visione di Fondazione Cariverona contenuta nel documento di programmazione annuale, approvato venerdì 27 ottobre dal Consiglio generale.

Le risorse a disposizione per il 2024 – pari a circa 25 milioni di euro, con un incremento del 25% rispetto al 2023 – sosterranno lo sviluppo dei territori di Verona, Vicenza, Belluno, Ancona e Mantova attraverso una serie di bandi e iniziative dirette.

Una veduta dall'alto della città di Verona
Una veduta dall'alto della città di Verona

“In uno scenario dominato da divisioni, incertezze e scarsa lungimiranza, vogliamo scommettere sulla crescita sociale, economica e culturale delle nostre province, provando a dare forma a un nuovo futuro. Il documento traccia una rotta chiara per lo sviluppo dei territori, in linea con gli obiettivi strategici che dal 2020 orientano la nostra azione, attraverso interventi concreti ed efficaci”, commenta il presidente Alessandro Mazzucco.

Secondo il piano, circa 20,4 milioni di euro (l’81,6% del totale) saranno destinati a iniziative direttamente collegate ai tre obiettivi strategici. Ai progetti pluriennali e ricorrenti (Fondo repubblica digitale, Fondo povertà educativa minorile, ecc.) saranno invece dedicati 1,8 milioni (7,2%), mentre 2,8 milioni (11,2%) copriranno gli altri stanziamenti (interventi culturali diretti, urgenti iniziative umanitarie, ecc.).

Da erogatore di risorse a motore di sviluppo

Dal documento emerge il ruolo sempre più dinamico e multiforme interpretato, in questi anni, dalla Fondazione. “La complessità delle sfide che abbiamo di fronte ci spinge ad andare oltre l’erogazione di risorse economiche. Per generare un cambiamento positivo e duraturo nel tempo, siamo chiamati ad affiancare le nostre comunità nello sviluppo di nuove competenze, nella creazione di alleanze e reti, nella condivisione di esperienze e buone pratiche. Solo in questo modo potremo diventare quel motore di sviluppo sostenibile di cui i territori hanno bisogno”.

Questi principi trovano piena attuazione nell’azione emblematica Costruire futuro 2022, trasversale ai tre obiettivi strategici. Grazie ai 2 milioni di euro messi a disposizione per il 2024, le 16 agende strategiche – sviluppate da partenariati pubblico-privati nel corso degli ultimi mesi – entreranno ora in una prima fase esecutiva, che porterà alla progressiva realizzazione di alcuni interventi chiave.

Attraverso questo tipo di iniziative, la Fondazione offre non solo fondi ma anche competenze tecniche, manageriali e gestionali in grado di rafforzare la preparazione di enti e territori. Si tratta di azioni di medio-lungo periodo, quindi, destinate a lasciare un segno nello sviluppo futuro delle comunità.

“La complessità delle sfide ci spinge ad andare oltre l’erogazione di risorse economiche per diventare quel motore di sviluppo di cui i territori hanno bisogno”

Progettare insieme, approfondire temi, condividere pratiche

Centrale, nella visione di Fondazione, è anche il valore della progettazione condivisa. Le attività contenute nel documento mirano infatti a creare convergenze su temi economico-sociali e sinergie tra i diversi attori del territorio.

“Il nostro obiettivo è mettere a sistema le energie e le potenzialità racchiuse nelle nostre comunità – conferma Mazzucco – Solo in questo modo saremo in grado di elaborare risposte concrete e innovative ai problemi del nostro tempo. Imprese e terzo settore, enti pubblici e cittadini, centri di ricerca e start up sono chiamati a collaborare per raggiungere traguardi condivisi”.

Un'istantanea dal progetto Ground, social forum dedicato alle fragilità ambientali e sociali
Un'istantanea dal progetto Ground, social forum dedicato alle fragilità ambientali e sociali

Per ottenere questi risultati, è essenziale partire sempre dall’analisi e dall’approfondimento strutturato dei temi, in dialogo con i territori. Anche nel 2024, infatti, la Fondazione sosterrà una serie di azioni preliminari di progettazione, utili a comprendere i bisogni delle comunità, per poi ragionare sulle possibili soluzioni.

“Il nostro obiettivo è mettere a sistema le energie e le potenzialità racchiuse nelle nostre comunità. Solo in questo modo saremo in grado di elaborare risposte concrete e innovative”

Un esempio, in questo senso, arriva dall’iniziativa Territori attrattivi per giovani talenti. Di fronte ai tanti giovani che decidono di lasciare le proprie province di appartenenza per trasferirsi altrove, Fondazione Cariverona ha deciso di lanciare – con un budget di 300mila euro – un articolato lavoro di studio e approfondimento.

L’obiettivo è valutare la capacità attrattiva dei territori e le buone pratiche locali e internazionali usate per contrastare il fenomeno. Sulla base dei dati ottenuti, verranno quindi avviati progetti pilota e sperimentazioni mirate.

Capitale naturale ed educazione contro la crisi climatica

Gran parte delle risorse messe a disposizione per il 2024 sarà dedicata a bandi e iniziative direttamente collegate ai tre obiettivi strategici della Fondazione, a partire dalla difesa dell’ambiente.

La crisi climatica continua, infatti, a rimanere una delle principali sfide per il futuro del nostro Paese. Dietro ai cambiamenti in atto si nasconde, però, una preziosa opportunità: quella di riprogettare lo sviluppo dei territori.

Verde urbano, soluzioni basate sulla natura, educazione ambientale sono alcuni dei capisaldi attorno ai quali ruota la costruzione di città sostenibili e a misura d’uomo.

together green week
Il progetto Soundiversity, con la Together Green Week, sostenuto dal bando Format

“Nel 2024 destineremo al primo obiettivo strategico oltre 5,2 milioni di euro”, sottolinea il direttore generale Filippo Manfredi. “Dopo il successo ottenuto in questi anni, proporremo nuove edizioni dei bandi Capitale naturale e Format, quest’ultimo con un focus specifico sull’economia circolare”.

Accanto a queste iniziative, continuerà il sostegno all’innovazione del settore agroalimentare attraverso il Verona Agrifood Innovation Hub e la partnership con l’associazione Filiera Futura.

Opportunità per i giovani e sostegno all’innovazione

Alla valorizzazione del capitale umano verranno invece dedicati 6,7 milioni di euro. “Buona parte di queste risorse andrà ad azioni rivolte ai giovani. Vogliamo aiutare le nuove generazioni a giocare un ruolo da protagoniste, lavorando su percorsi di crescita che favoriscano l’inserimento professionale e rendano i nostri territori sempre più attrattivi e ricchi di opportunità”.

“Bandi come Direzione giovani e Giovani in movimento sono destinati a generare un cambiamento nella vita dei ragazzi coinvolti, con benefici per tutta la comunità”.

“Vogliamo aiutare le nuove generazioni a giocare un ruolo da protagoniste, favorendo l’inserimento professionale e rendendo i nostri territori sempre più attrattivi”

Ampio spazio verrà anche dato alla ricerca scientifica e all’innovazione: “Siamo convinti che lo sviluppo nasca dalla contaminazione di idee, dall’incontro tra saperi, dalla condivisione di esperienze”.

“Ecco perché continuiamo a promuovere la collaborazione tra atenei e aziende, come nel caso del bando Ricerca e sviluppo, e tra imprese sociali e PMI, come testimonia il programma Foundation Open Factory. Ma anche studenti degli ITS e aziende saranno chiamati a lavorare insieme attraverso una nuova edizione del programma Upskill”.

Foto di gruppo al termine dell'evento Upskill di Ancona
Foto di gruppo al termine dell'evento Upskill di Ancona

Nuova economia sociale per affrontare il disagio

Al terzo obiettivo strategico, legato alla costruzione di comunità inclusive e coese, saranno infine assegnati 5,9 milioni di euro.

“In questo caso abbiamo deciso di concentrare le risorse su due bandi chiave. Il primo è Laboratori di comunità. Raccogliendo le esperienze di iniziative passate, vogliamo aiutare i nostri territori a ideare risposte originali ed efficaci alle principali sfide di sviluppo locale, per migliorare nel complesso la qualità della vita”.

“Non ci limitiamo a erogare risorse, quindi, ma attiviamo percorsi di sviluppo delle competenze e di affiancamento”, commenta Manfredi.

“Non ci limitiamo a erogare risorse, ma attiviamo percorsi di sviluppo delle competenze e di affiancamento”

“Con il bando Welfare generativo puntiamo invece a intercettare le situazioni emergenti di disagio e di povertà per cercare insieme nuove soluzioni. Vogliamo stimolare progetti che vadano oltre l’assistenzialismo e che siano in grado di generare nuova economia sociale, attraverso un approccio imprenditivo”.

Per il comunicato stampa

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