fbpx
Scroll Top

AMBIENTE E CAPITALE UMANO

Acceleratore FoodSeed: sette startup pronte per rivoluzionare l’agrifood

14 novembre 2023 

Dal cioccolato a base di carrube alla prevenzione contro lo stress idrico, i progetti innovativi mettono al centro tecnologia, etica e sostenibilità del settore

Dal cioccolato a base di carrube alla prevenzione contro lo stress idrico, i progetti selezionati mettono al centro tecnologia, etica e sostenibilità del settore

Acceleratore FoodSeed

Sono 7 le startup italiane selezionate per la 1a edizione dell’Acceleratore FoodSeed, il programma della Rete Nazionale CDP Venture Capital dedicato alle tecnologie innovative per l’alimentazione. L’iniziativa, lanciata a marzo 2023, mira a promuovere l’eccellenza e l’innovazione nell’industria agroalimentare italiana.

I progetti – scelti tra le oltre 250 candidature arrivate – presentano risposte concrete alle principali sfide del settore, sia a livello nazionale che globale.

“Sostenere l’innovazione è l’unica strada da percorrere per rispondere a questioni globali che hanno ricadute molto concrete sui nostri territori, dalla crisi climatica all’insicurezza alimentare”

Le soluzioni pronte a portare sul mercato soluzioni a forte impatto positivo sono state presentate il 13 novembre a Verona, in occasione del DemoDay.  Spaziano dal cioccolato a base di carrube ai sistemi di prevenzione contro lo stress idrico, dalla fermentazione avanzata tramite onde sonore ai prodotti biologici in grado di estendere la shelf life dei prodotti.

“Siamo convinti che sostenere l’innovazione sia l’unica strada da percorrere per rispondere a questioni globali che hanno ricadute molto concrete sui nostri territori, dalla crisi climatica all’insicurezza alimentare”, ha commentato Filippo Manfredi, direttore generale di Fondazione Cariverona.

Il programma di accelerazione

Le startup hanno ricevuto ciascuna un investimento iniziale di 170 mila euro – con possibilità di incremento fino a ulteriori 500mila euro per le più performanti – e hanno beneficiato di un percorso di accelerazione di 6 mesi per consolidare la propria proposta imprenditoriale.

L’acceleratore offre infatti un programma di coaching e mentoring che supporta i team nella costruzione di relazioni in un’ottica di open innovation. L’obiettivo è favorire la collaborazione di queste nuove imprese con realtà tradizionali esistenti, che credono nell’importanza dell’innovazione per affrontare le sfide della sostenibilità nel settore alimentare.

Filippo Manfredi, direttore generale di Fondazione Cariverona
Filippo Manfredi, direttore generale di Fondazione Cariverona

“Le startup contribuiranno a elaborare soluzioni in grado di garantire un futuro al nostro Pianeta. Il programma dà inoltre l’opportunità ai giovani di giocare un ruolo da protagonisti, aiutandoli a trasformare i loro progetti in prodotti e servizi, con benefici per tutta la comunità”.

“Come Fondazione, vogliamo creare le condizioni giuste perché le nuove idee possano trovare spazio e realizzarsi, non solo erogando risorse economiche, ma anche costruendo alleanze strategiche, favorendo lo sviluppo di nuove competenze, stimolando la condivisione di buone pratiche”.

Una rete strategica di partner

Tra i partner promotori e co-investitori dell’iniziativa Fondazione Cariverona, con UniCredit e Eatable Adventures. Contribuiscono anche i corporate partner Amadori, Cattolica Business Unit di Generali Italia, Axxelera, Veronafiere e il partner scientifico Università degli Studi di Verona.

“Siamo orgogliosi di poter affiancare queste e le prossime realtà, portando il know-how di Eatable Adventures in Italia a supporto del tessuto imprenditoriale nazionale”, ha dichiara Alberto Barbari, program director di Eatable Adventures per FoodSeed.

Alberto Barbari, program director FoodSeed

Open Innovation, sinergia tra tradizione e innovazione, eticità tecnologica e ovviamente, amore per il buon cibo: sono questi gli elementi chiave che daranno vita a nuovi modelli di business virtuosi, pronti a dare un effettivo slancio al comparto e a tutta l’economia italiana di domani. Il tutto, a favore di una cultura dello sviluppo legata ad un uso attento, sostenibile e democratico delle nuove tecnologie”.

Una ventata di innovazione anche nel 2024

Il programma di accelerazione ha avuto forte risonanza anche nel resto d’Europa, soprattutto in quei Paesi in cui il comparto alimentare già collabora sinergicamente con l’innovazione di settore. Il 5% delle candidature ricevute, infatti, arriva proprio da Spagna, Francia, Germania, Gran Bretagna e Svizzera.

Un dato che non stupisce, ma anzi avvalora ulteriormente la natura inclusiva di FoodSeed ed enfatizza l’interesse generale nel salvaguardare il ruolo di eccellenza enogastronomica dell’Italia nel mondo. Un programma di accelerazione in grado di attrarre nuovi talenti che possano portare una ventata di innovazione.

Gustavo González, startup Agree Net

FoodSeed selezionerà – ogni anno – per tre anni di fila, fino a 10 startup in grado di costruire ecosistemi e sinergie di valore che portino innovazione in tutto il comparto per un’Italia sempre più sostenibile. La call per le startup che parteciperanno alla 2a edizione si aprirà a febbraio 2024.

Per il comunicato stampa

Iscriviti alla newsletter

Compila il form per ricevere la newsletter di Fondazione Cariverona. Lasciando i tuoi dati rimarrai aggiornato sui nostri bandi, iniziative ed eventi !