Dal 12 ottobre al 10 novembre a Castel San Pietro, la mostra propone le opere di quattro artiste internazionali che, attraverso video e immagini in movimento, invitano a una nuova responsabilità collettiva nel proteggere il Pianeta
Si apre venerdì 11 ottobre alle 21.30 – all’interno dei suggestivi spazi di Castel San Pietro, a Verona – la mostra TOMORROWS – A Land of Water, curata da Jessica Bianchera e Marta Ferretti.
L’esposizione, visitabile fino al 10 novembre, è parte di Art&TheCity, il programma di eventi collaterali di ArtVerona, nato per offrire ai visitatori della rinomata fiera scaligera un programma che tocca diverse discipline, dall’arte visiva alla musica, fino al teatro.
L’iniziativa riflette sul valore centrale dell’acqua, esplorata nella sua duplice dimensione di elemento fondamentale per la vita, simbolo di trasformazione, e di risorsa preziosa e fragile, minacciata dalla crisi climatica.
“La mostra, parte del progetto Panta Rei, inaugura nell’ambito di ArtVerona e prosegue il filone di ricerca TOMORROWS avviato nel 2023 dalla Fondazione”
La mostra mette in scena i lavori di quattro artiste internazionali, che guidano i visitatori alla scoperta di altrettanti luoghi simbolo. DAVRA research collective (Saodat Ismailova, Madina Joldybek, Zumrad Mirzalieva) ci porta in Asia Centrale, Lina Dib nel Golfo del Messico, Elena Mazzi nei ghiacci artici e Alberta Whittle nel Mar dei Caraibi. Attraverso video e immagini in movimento, le opere riflettono sulle complesse interazioni tra l’uomo e l’ambiente, con un focus sul valore delle risorse idriche.
I lavori intrecciano passato, presente e futuro, stimolando una maggiore consapevolezza delle dinamiche storiche e culturali che hanno contribuito all’attuale crisi climatica.
TOMORROWS – A Land of Water rappresenta quindi un invito alla riflessione e al cambiamento. Esplora il legame indissolubile tra la vita umana e l’acqua, simbolo di creazione ma anche, se gestita male, di distruzione e morte. La mostra, oltre a offrire una potente esperienza visiva, propone una profonda meditazione sulla nostra responsabilità collettiva nel proteggere il Pianeta.
L’esposizione dà forma alla seconda edizione del progetto TOMORROWS, promosso da Fondazione Cariverona. Collaborano ArtVerona – Veronafiere, Contemporanea – Università di Verona e Urbs Picta, Accademia di Belle Arti statale di Verona, AGIVERONA, Careof, Path Festival.
Il progetto gode del patrocinio della Regione del Veneto e del Comune di Verona e della media partnership di Exibart.
Come partecipare
La serata inaugurale dell’11 ottobre prevede una performance live di Lorenzo Senni con dj set di Ritmica a cura di Path Festival, che accompagnerà i visitatori dalle 21.30 e proseguirà per tutta la serata. L’evento è preceduto da una fascia oraria dedicata al VIP Programme di ArtVerona, dalle 20 alle 21.30. Il giorno successivo, sabato 12 ottobre, è prevista un’apertura straordinaria dalle 10 alle 22.
L’esposizione sarà, poi, visitabile dal martedì al venerdì (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18) e il sabato e la domenica (dalle 10 alle 18). Sono inoltre previsti incontri in mostra per il pubblico il sabato e la domenica (alle 10-12-14-16) durante ArtVerona. Nei weekend successivi, appuntamenti alle 10-14-16.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.
“La serata inaugurale di venerdì 11 ottobre prevede una performance live e un DJ set a cura di Path Festival, che accompagneranno i visitatori a partire dalle 21.30”
Panta Rei
La mostra, ospitata in uno dei luoghi più iconici della città, rientra nel progetto culturale Panta Rei, lanciato dalla Fondazione. L’obiettivo è usare l’arte e la scienza come lenti per riflettere sul valore dell’acqua e sull’emergenza idrica che stiamo vivendo. L’iniziativa, curata da Urbs Picta, si svolge da settembre 2024 a ottobre 2025. Offre un intero anno di appuntamenti gratuiti, mostre, eventi, laboratori e molto altro, per tutta la cittadinanza.
Con Panta Rei, la Fondazione non porta solo l’attenzione su un tema di cruciale importanza, legato ai suoi obiettivi strategici, ma invita il pubblico ad approfondire e a partecipare attivamente al dibattito sulla crisi climatica in atto. Un viaggio tra arte, scienza e ambiente, che a partire da Verona abbraccia tutto il mondo, stimolando una nuova consapevolezza collettiva sulla gestione e la tutela delle risorse idriche.