La seconda edizione della manifestazione, che inizia sabato 14 settembre a San Pietro di Morubio, propone un ricco programma di attività dedicate alle bellezze del territorio
Tutto pronto per la seconda edizione del Piase Festival, la rassegna itinerante che punta a valorizzare la pianura veronese attraverso un ricco calendario di eventi: il primo appuntamento è in programma sabato 14 settembre, a Villa Gobetti di San Pietro di Morubio.
“Ci ga l’arte ga un capitale” diceva il cantore e poeta veronese Dino Coltro. E proprio al suo insegnamento, oltre che alla sua storia e al suo lavoro di ricerca, sono ispirate le numerose iniziative per la promozione dei saperi artigiani, delle bellezze paesaggistiche e delle ricchezze agroalimentari del territorio.
“Dal 14 settembre al 20 ottobre, sono in programma sei weekend in 12 comuni della pianura veronese dedicati ai saperi artigiani, alle bellezze paesaggistiche e alle ricchezze agroalimentari del territorio”
Dopo l’anteprima ufficiale del 23 agosto al Degusta Festival di Bovolone, la manifestazione toccherà gli altri 12 comuni parte del progetto dell’Ecomuseo Aquae Planae, gestito da Humanitas Act APS. Il programma di attività si snoderà in sei weekend successivi, tutti i sabati e le domeniche, fino alla chiusura del 20 ottobre a Castagnaro.
Il format
Il Piase Festival coinvolgerà tutto il territorio, attraverso un format itinerante, con momenti e attività dedicati alla promozione dei saperi e dei sapori di ciascun comune:
- Piase Taste: per regalare al pubblico il sapore autentico dei prodotti locali, arricchiti dalla sapienza di chi li sa rendere ricette indimenticabili
- Piase Talk: proposte di approfondimento con esperti, imprenditori e appassionati sul futuro della pianura veronese
- Piase Active: dedicato alle attività outdoor, tra esperienze autentiche di scoperta del territorio e ludiche per grandi e piccoli
- Piase Show: dedicato alla musica e al divertimento, con il coinvolgimento delle proposte selezionate dalla seconda edizione del Piase Contest (concorso di idee creato per valorizzare le opere artistiche dei giovani ispirate a Dino Coltro)
- Piase Lab: simpatiche attività pensate per adulti e bambini
Un evento diffuso
Il Piase Festival, sostenuto anche da Fondazione Cariverona, aprirà ufficialmente i battenti sabato 14 settembre, nel comune di San Pietro di Morubio, per poi proseguire a Palù (domenica 15). Il weekend successivo ci si sposta a Isola Rizza e San Giovanni Lupatoto, rispettivamente il 21 e 22.
L’ultimo fine settimana di settembre vedrà protagonisti Oppeano, il 28, e Ronco all’Adige, il 29. In questa giornata si terrà anche la quarta edizione della corsa ciclistica Piase Gravel, con due percorsi da 75 e 130 chilometri.
Il mese di ottobre inizierà a Roverchiara, sabato 5, nella suggestiva location del Birrificio Campostela e proseguirà, domenica 6, a Villa Bartolomea. Zevio e Legnago saranno al centro della manifestazione il weekend successivo, 12 e 13 ottobre. La conclusione è infine prevista il 19 a Cerea e il 20 a Castagnaro.
Tutti i dettagli e le modalità di partecipazione sono disponibili sul sito internet dedicato al Piase Festival.
Una “caccia al tesoro” di proposte
“L’edizione 2024 di Piase Festival racchiude in sé la ricchezza della proposta di un primo festival itinerante dedicato alla pianura veronese”, afferma Isabella Bertolaso, presidente di Humanitas Act APS.
L’iniziativa “si potrebbe definire una grande ‘caccia al tesoro’ di eventi sul territorio, che poi chiunque potrà richiederci durante l’anno, in qualsiasi momento. Le attività saranno organizzate sia dall’Ecomuseo, che da tante altre realtà locali e partner che hanno accettato di costruire con noi una proposta tematica divertente, dedicata al buon cibo, alle tradizioni e alla cultura contadina che ci caratterizza”.
Il progetto
Il Piase Festival è collegato al progetto Sulle tracce di Dino Coltro alla scoperta della pianura veronese di Humanitas Act APS (bando Nuovo sviluppo 2022). L’obiettivo è creare un circuito turistico che, attraverso la storia e l’immenso lavoro di Dino Coltro, contribuisca a promuovere i luoghi della pianura veronese valorizzandone le bellezze paesaggistiche e le tradizioni storiche e culturali.
L’iniziativa mira ad attrarre visitatori promuovendo un turismo lento e sostenibile, coinvolgendo gli abitanti della zona, in particolare i giovani, nella riscoperta delle tradizioni e della loro rivisitazione in chiave contemporanea.
“Il festival è una grande ‘caccia al tesoro’ di eventi sul territorio, organizzati sia dall’Ecomuseo che da tante altre realtà locali, per costruire una proposta dedicata al buon cibo, alle tradizioni e alla cultura contadina”
Dino Coltro è una delle figure più caratteristiche e prolifiche della pianura veronese. Scrittore e poeta, la sua ricerca ha avuto come oggetto i paesaggi, i mestieri e le antiche tradizioni popolari venete. Attraverso la valorizzazione del suo importante archivio, il progetto dà una nuova lettura al patrimonio immateriale (i saperi, le tradizioni della civiltà contadina), materiale (attrezzi agricoli, ville, chiese, corti rurali, ecc.) e naturalistico del territorio.