A partire dal 31 marzo il format, lanciato da Athesis e sostenuto anche dalla Fondazione, propone dieci appuntamenti per ispirare il futuro, tra storie vere e visioni che lasciano il segno

Verona è pronta a parlare al futuro. Con l’energia delle idee, il potere della cultura e la forza dei racconti autentici, prende il via Oltrecultura FEST, il format lanciato da Athesis che ha già conquistato Brescia, Vicenza e Mantova e che da quest’anno debutta anche nella città scaligera.
Un viaggio fatto di parole, esperienze e confronto, che Fondazione Cariverona ha scelto di sostenere, riconoscendo nella cultura un motore insostituibile di crescita collettiva, innovazione sociale e partecipazione attiva.
“Con Oltrecultura FEST, ogni ultimo lunedì del mese i giovani diventano protagonisti di un dialogo aperto sul presente e sul futuro che vogliamo costruire”
Dieci incontri, dieci voci, un solo orizzonte: il futuro. Ogni ultimo lunedì del mese (ingresso gratuito previa registrazione su Eventbrite), fino a dicembre, la suggestiva cornice di Villa Brasavola de Massa si trasformerà in un laboratorio vivo di idee, un luogo dove le nuove generazioni potranno ascoltare, confrontarsi, lasciarsi ispirare e, soprattutto, riconoscersi.
Perché la cultura, quando diventa esperienza condivisa, ha la forza di creare legami, accendere domande e far nascere possibilità nuove.
Un dialogo da costruire, insieme
In un presente in continuo cambiamento, Fondazione Cariverona sceglie di esserci, con uno sguardo attento e proiettato al futuro, sostenendo percorsi che mettono al centro le persone, i territori e le relazioni.
Oltrecultura FEST è uno di questi. Un’occasione per innescare riflessioni, dare voce ai protagonisti del cambiamento e costruire ponti tra generazioni, competenze e linguaggi diversi.

Non vogliamo solo parlare dei giovani, ma parlare con loro. Offrire spazi autentici di ascolto e confronto, in cui ciascuno possa portare la propria visione e riceverne in cambio altre, è oggi una responsabilità ma anche un’opportunità straordinaria.
Ed è in questo scambio continuo che, da sempre, si rigenera il significato profondo della parola “cultura”.
Si parte con Florencia Di Stefano-Abichain: ironia, impegno e autenticità
Ad inaugurare la rassegna sarà, lunedì 31 marzo alle 18.30, Florencia Di Stefano-Abichain, voce riconoscibile di Radio Deejay, autrice, conduttrice e content creator. La sua storia – personale e professionale – è un inno alla contaminazione culturale, alla curiosità come forma di conoscenza e alla capacità di comunicare contenuti importanti con un linguaggio diretto, accessibile, profondo.
Temi come parità di genere, sostenibilità, inclusione troveranno spazio in un racconto che è insieme testimonianza e ispirazione.
Una presenza carismatica per aprire un ciclo di eventi che vuole essere tutto fuorché convenzionale: dinamico, aperto, sincero. Perché è così che si crea un dialogo vero.
“La Fondazione sostiene progetti che generano connessioni, aprono orizzonti e mettono in circolo nuove energie per il territorio, a partire dai giovani”
Dal vivo, online, in podcast: la cultura si moltiplica
Oltrecultura FEST non è solo un evento: è un ecosistema narrativo, pensato per vivere su più livelli. Gli appuntamenti saranno trasmessi in diretta su larena.it, rilanciati su Facebook, YouTube e in prima serata su Telearena, e infine disponibili in formato podcast sulle principali piattaforme.
Una scelta chiara: portare la cultura là dove si trovano le persone, moltiplicarne le occasioni di accesso, renderla parte della quotidianità. Un racconto fluido, inclusivo, che supera i confini dello spazio e del tempo per arrivare più lontano, più a fondo, più vicino.