Il concerto del 7 gennaio celebra il talento del celebre compositore salisburghese con le note di Magdalena Malec, sullo stesso organo con cui, 255 anni fa, incantò i veronesi
La chiesa di San Tomaso Cantuariense, uno dei gioielli storici di Verona, tornerà a risuonare delle note che, 255 anni fa, incantarono i veronesi durante il primo viaggio italiano del tredicenne Wolfgang Amadeus Mozart.
Martedì 7 gennaio, alle 20.30, il concerto Il Giovane Mozart: le ispirazioni di un genio riproporrà quelle emozioni in un evento che unisce musica, storia e passione, organizzato da Fondazione Cariverona, partner fondatore del festival Mozart a Verona. L’appuntamento è a ingresso gratuito previa prenotazione tramite Eventbrite.
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Un viaggio nella memoria musicale della città
Era il 7 gennaio 1770 quando il giovane Mozart, con il suo talento straordinario, si esibì all’organo Bonatti del 1716, situato proprio nella chiesa di San Tomaso Cantuariense. Oggi, quello stesso strumento torna a essere protagonista grazie alla concertista internazionale Magdalena Malec, che, con la sua maestria, proporrà un programma capace di intrecciare capolavori mozartiani e composizioni coeve, dando vita a un’esperienza musicale di rara intensità.
Un omaggio al talento e alle nuove generazioni
“L’evento, che si terrà martedì 7 gennaio alle 20.30, è un tributo non solo al talento precoce di Mozart ma anche a quello di tutti i giovani, un tema particolarmente caro a Fondazione Cariverona, che da sempre promuove iniziative in grado di valorizzare e sostenere le nuove generazioni. “La serata del 7 gennaio rappresenta uno dei momenti più significativi del festival, non solo per la sua valenza storica, ma anche per il messaggio che già dal titolo desideriamo trasmettere”, sottolinea Filippo Manfredi, direttore generale di Fondazione Cariverona.
“Siamo da sempre attenti al coinvolgimento dei giovani e troviamo in Mozart un simbolo perfetto di genio precoce e di ispirazione senza tempo, che ha trovato in questa città il luogo adatto per esprimersi. Vogliamo continuare a lavorare in questa direzione: rendere la cultura musicale accessibile a tutti, stimolando curiosità e partecipazione, indipendentemente dall’età o dall’esperienza”.
Un programma d’eccezione
Il concerto propone un repertorio che esalta la figura di Mozart e le influenze del suo tempo. I brani in programma sono:
Wolfgang Amadeus Mozart
- Ouverture dell’opera Apollo et Hiacinthus KV 38 (Salisburgo 1767)
Trascrizione per organo di Magdalena Malec
Giovanni Battista Martini
- Sonata in do maggiore nr 6, Sonate per l’organo e clavicembalo (Bologna 1747)
Wolfgang Amadeus Mozart
- Andante in fa maggiore KV 616 für eine Walze in eine kleine Orgel (Vienna 1791)
- Sinfonia in fa maggiore KV 19a (Londra 1765)
Trascrizione per organo di Magdalena Malec
Johann Christian Bach
- Sonata in mi bemolle maggiore Op. 5 nr 4 (Londra 1766)
Wolfgang Amadeus Mozart
- Serenade «Eine kleine Nachtmusik» in sol maggiore KV 525 (Vienna 1787)
Trascrizione per organo di Magdalena Malec
“Siamo da sempre attenti al coinvolgimento dei giovani e troviamo in Mozart un simbolo perfetto di genio precoce e di ispirazione senza tempo, che ha trovato in questa città il luogo adatto per esprimersi”
Un legame profondo tra passato e futuro
Questo concerto non è solo un tributo storico al giovane Mozart, ma una testimonianza dell’importanza di mantenere vivo il dialogo tra tradizione e innovazione. La scelta della chiesa di San Tomaso come location è un richiamo simbolico al passato, mentre l’invito alla partecipazione aperto a tutti guarda al futuro.
Fondazione Cariverona rinnova così il suo impegno a promuovere iniziative culturali di qualità, capaci di coinvolgere il territorio e ampliare gli orizzonti del pubblico.
Un’occasione unica per vivere una serata di grande suggestione, celebrando la figura di uno dei più grandi compositori della storia e riscoprendo il legame speciale che unisce Mozart alla città di Verona.