Grazie al bando del Fondo per la Repubblica Digitale, 24 progetti in tutta Italia per rafforzare la formazione tech negli enti non profit. Nelle Marche, RIGENERATIVA ed E-3th puntano a un impatto strategico sul territorio

Il digitale è sempre più un fattore chiave per l’innovazione sociale. Eppure, nel terzo settore italiano, il livello di digitalizzazione è ancora troppo basso: secondo il report Italia Non Profit pubblicato nel 2024, oltre sei enti su dieci dichiarano di non essere pienamente digitalizzati, e quasi la metà utilizza strumenti tecnologici senza una vera strategia. Un gap che rallenta l’efficacia delle organizzazioni e ne limita il potenziale trasformativo.
Per rispondere a questa sfida, il Fondo per la Repubblica Digitale ha lanciato il bando Digitale sociale, destinando 15 milioni di euro a 24 progetti che nel 2025 coinvolgeranno oltre 30mila operatori del terzo settore in percorsi formativi mirati.
“La trasformazione digitale è una sfida cruciale per il non profit: potenziare le competenze digitali significa rafforzare l’efficacia sociale e l’impatto sul territorio”
L’obiettivo è chiaro: potenziare le competenze digitali di dipendenti, collaboratori e volontari, aiutandoli a sfruttare al meglio le nuove tecnologie per migliorare la gestione, la comunicazione e l’impatto delle loro attività.
Tra le iniziative finanziate emergono progetti che coniugano digitale e inclusione sociale, affrontando sfide che spaziano dalla lotta alla violenza di genere al supporto ai migranti, dalla rigenerazione urbana alla trasformazione digitale degli enti assistenziali. Un impegno concreto per accompagnare il non profit italiano in un processo di innovazione necessario e urgente.
Le Marche protagoniste dell’innovazione digitale
Anche il territorio marchigiano, all’interno del quale opera Fondazione Cariverona (provincia di Ancona), si prepara a fare un salto di qualità nella transizione digitale del terzo settore. Tra i progetti selezionati dal bando ci sono infatti due iniziative che si svolgeranno nella regione e che spiccano per la loro capacità di rispondere alle esigenze locali, con soluzioni innovative e sostenibili.

RIGENERATIVA – L’AI per la rigenerazione dei luoghi
Promosso da Sineglossa ETS e sostenuto con 520mila euro, il progetto RIGENERATIVA porta nelle Marche una delle innovazioni più rivoluzionarie degli ultimi anni: l’Intelligenza Artificiale Generativa. L’iniziativa si rivolge agli enti culturali e agli spazi rigenerati, offrendo formazione avanzata sull’uso dell’AI per la gestione e valorizzazione dei luoghi.
Attraverso l’analisi dei dati e l’utilizzo di strumenti digitali, gli operatori del settore culturale potranno migliorare la programmazione delle attività, ottimizzare la comunicazione con il pubblico e rendere i propri spazi più accessibili e sostenibili.
Un approccio che non solo rafforza il ruolo della cultura come motore di innovazione sociale, ma apre nuove possibilità per chi lavora nella rigenerazione urbana.
E-3th – Evoluzione Digitale per il Terzo Settore
Con un finanziamento di 641mila euro, il progetto E-3th (Evoluzione Digitale per il Terzo Settore), promosso da E.N.F.A.P. MARCHE, si pone l’obiettivo di rafforzare le competenze digitali degli enti non profit della regione, migliorandone l’efficienza e l’impatto.
“I progetti marchigiani porteranno strumenti innovativi per la rigenerazione urbana e la digitalizzazione degli enti non profit, con oltre un milione di euro di investimenti”
La formazione sarà incentrata su strumenti e strategie per la digitalizzazione dei processi interni, con un focus su:
- gestione digitale delle attività, per ottimizzare il lavoro quotidiano
- uso avanzato delle piattaforme online, per una comunicazione più efficace
- adozione di nuove tecnologie, per rendere i servizi più accessibili e innovativi
Grazie a questo progetto, gli operatori del terzo settore potranno acquisire competenze fondamentali per affrontare le sfide future, garantendo maggiore efficienza organizzativa e un impatto sociale più profondo sul territorio.

Un’opportunità per il futuro
La transizione digitale del terzo settore non è più rimandabile: investire nella formazione significa potenziare la capacità di azione delle organizzazioni, renderle più resilienti e in grado di rispondere ai bisogni emergenti della società.
Grazie ai 24 progetti finanziati dal bando Digitale sociale, il Fondo per la Repubblica Digitale compie un passo concreto per sostenere il non profit italiano nella sua evoluzione tecnologica. Un impegno che guarda lontano, nella consapevolezza che l’innovazione non è solo una questione tecnica, ma una leva fondamentale per costruire una società più inclusiva, connessa e sostenibile.