Le aziende selezionate per la seconda edizione del programma hanno lanciato le sfide agli studenti ITS e universitari, che ora lavoreranno per sviluppare soluzioni originali ed efficaci
Sono otto le imprese, anche sociali, selezionate per partecipare alla seconda edizione di Upskill Cariverona: quattro per la provincia di Belluno e quattro per Ancona. L’iniziativa ha preso ufficialmente avvio la settimana scorsa, con due eventi ospitati negli spazi del Dolomiti Hub di Fonzaso (Belluno) e di Zucchero a Velò (Ancona).
Durante gli appuntamenti, gli imprenditori hanno lanciato le loro sfide progettuali ai team di studenti ITS e universitari coinvolti nel programma. Ora, fino a febbraio, le realtà imprenditoriali lavoreranno sui progetti di innovazione a stretto contatto con i giovani della Venice School of Management dell’Università Ca’ Foscari Venezia e di alcuni ITS veneti e marchigiani.
“La prima edizione del programma, organizzato da Fondazione Cariverona in collaborazione con Upskill 4.0, aveva portato allo sviluppo di 34 soluzioni innovative in cinque province”
Il programma è organizzato da Fondazione Cariverona in collaborazione con Upskill 4.0, spin-off della Ca’ Foscari, e ha UniCredit come partner. Nella prima edizione, ha portato allo sviluppo di 34 progetti di innovazione nelle cinque province, nati proprio dalla collaborazione tra giovani e imprese.
Attraverso il coordinamento operativo e scientifico di Upskill 4.0, l’obiettivo dell’iniziativa è infatti sostenere il rilancio e la sostenibilità di iniziative economiche e sociali attraverso un dialogo intergenerazionale tra competenze e talenti diversi. Grazie a queste sinergie è possibile esplorare soluzioni originali e innovative per rispondere ai bisogni reali delle aziende.
Le sfide progettuali di Upskill Cariverona sono legate a:
- innovazioni di prodotto, con una forte attenzione ai valori della sostenibilità ambientale e sociale
- innovazioni di processo con nuovi modelli di produzione
- esigenze di miglioramento della comunicazione e della promozione dei prodotti, attraverso la creazione di nuovi siti e strategie di marketing
Il programma punta a valorizzare attività legate ad alcuni settori chiave per lo sviluppo economico dei territori, dall’artigianato al turismo, dalla manifattura Made in Italy alla cultura, fino alla silver economy.
Le imprese e le sfide di Belluno per Upskill Cariverona
RR Group srl offre, da dieci anni, consulenza alle aziende e ai privati sulla fornitura di energia elettrica e gas naturale, grazie a un’assistenza al cliente continua, durante tutta la durata del servizio. La sfida progettuale consiste nello sviluppo di uno studio sulle potenzialità e sull’implementazione di tecnologie di IA nei processi dell’azienda. L’obiettivo è aumentare l’efficienza e offrire ai clienti esperienze personalizzate.
Tonet & Galvani srl è nata nel 1985 e si occupa di lavorazioni conto terzi per le più grandi griffe dell’eyewear, fresatura e inserimento di decori su aste e frontali. L’azienda punta a mantenere l’aspetto artigianale del lavoro, ricercando però nuove opportunità di sviluppo e innovazione.
La sfida consiste nell’elaborare uno studio per la creazione di un brand per valorizzare il know-how e raggiungere un nuovo segmento di mercato.
“Le quattro imprese selezionate per la provincia di Belluno sono RR Group srl (energia elettrica e gas natuale), Tonet & Galvani srl (occhialeria), Cooperativa Sociale Dumia e Hotel Des Alpes”
Cooperativa Sociale Dumia è nata nel 1989 per favorire l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. Offre servizi di mediazione culturale e supporto psicosociale e promuove un servizio di ospitalità per adulti in situazioni di disagio abitativo e sociale.
La sfida progettuale consiste nello sviluppare uno studio per la progettazione di spazi (abitativi e non) che facilitino la transizione verso l’indipendenza degli ospiti della struttura, assicurandone il benessere.
Hotel Des Alpes è una struttura alberghiera storica, a conduzione familiare, di Cortina d’Ampezzo. Si contraddistingue per la cura al cliente, anche attraverso l’esperienza culinaria d’alta quota e l’area wellness. Promuove, inoltre, diverse attività per il turismo nel territorio.
La sfida progettuale consiste nel ridefinire la proposta di valore, creando pacchetti di attività personalizzati per soddisfare le nuove esigenze e i nuovi interessi dei turisti. Verrà inoltre sviluppato un piano di comunicazione efficace per promuoverli.
Le imprese e le sfide di Ancona per Upskill Cariverona
Zucchero a Velò è il primo prime-bike cafè di Ancona, nato dieci anni fa, ed è promotore di una alimentazione vegana e vegetariana e del concetto di mobilità sostenibile. La sfida progettuale consiste nello sviluppare una proposta di eventi e iniziative in collaborazione con altre realtà del quartiere. L’obiettivo è coinvolgere la comunità e rigenerare il tessuto urbano del quartiere Piano San Lazzaro.
Fogola è la libreria indipendente più longeva di Ancona, punto di incontro cittadino per lettori e intellettuali. La sfida consiste nell’elaborare una strategia di comunicazione online e offline che comprenda contenuti ed esperienze in grado di enfatizzare l’unicità della realtà e di valorizzare la community di lettori affezionati.
L’obiettivo è aumentare il coinvolgimento dei clienti attuali e potenziali.
“Le quattro imprese selezionate per la provincia di Ancona sono il bike-cafè Zucchero a Velò, la libreria Fogola, la Cartiera Manualis e l’hotel e ristorante La Cantinella”
Cartiera Manualis, startup fondata nel 2018, è specializzata nella produzione artigianale della carta fatta a mano 100% cotone o canapa e di carte speciali realizzate partendo da materiali di scarto dell’industria tessile. La sfida consiste nell’elaborare uno studio del brand e progettare un piano di marketing per valorizzare il know-how e le collaborazioni attuali.
La Cantinella, ristorante e hotel di Ostra, si contraddistingue per l’attenzione alla qualità dei prodotti offerti e la professionalità nell’organizzare cerimonie ed eventi. La prima parte della sfida è legata allo studio del software sviluppato internamente. L’obiettivo è identificarne i punti di forza e le potenziali funzionalità aggiuntive.
La seconda si concentra, invece, sulla definizione di una strategia di comunicazione volta a fidelizzare la clientela e a commercializzare il software.