BANDO SCUOLA, GIOVANI E MONDO DEL LAVORO 2018
La Fondazione intende sostenere progetti diretti ad accompagnare i giovani, inseriti o meno nel percorso scolastico, in percorsi formativi ed esperienziali che consentano l’acquisizione di specifiche competenze utili per aumentare il profilo di occupabilità e competitività al fine di agevolarne il futuro inserimento lavorativo.
In tale ambito potranno essere sostenute:
- iniziative di Alternanza Scuola Lavoro (ASL) e/o di sviluppo dei Laboratori territoriali di occupabilità che consentano agli studenti di sviluppare specifiche competenze tecniche/professionali e/o trasversali (soft skills);
- iniziative innovative e qualificate che, avviate in ambito extra-scolastico, siano finalizzate ad accompagnare i giovani NEET verso l’inserimento nel mercato del lavoro, valorizzando la collaborazione tra soggetti del territorio di riferimento, che sperimentino percorsi di formazione esperienziale diretti a far acquisire competenze spendibili e/o azioni di inclusione occupazionale (a titolo esemplificativo: iniziative di co-working, FabLab, laboratori di innovazione).
Si segnala che le iniziative che, per tipologia di destinatari, sono caratterizzate da un forte taglio sociale non sono di norma riconducibili alla sfera di interesse del presente Bando che attiene all’Area della Formazione e della Ricerca (settore Educazione, istruzione e formazione).
Saranno prese in considerazione, in via prevalente ai sensi dell’art. 2, comma 3 dello Statuto, le istanze presentate da enti con sede nelle province di Verona, Vicenza, Belluno, Ancona e Mantova o le cui attività progettuali insistano nei medesimi territori.
Le iniziative progettuali, dovranno prevedere come target di riferimento giovani di età compresa tra i 16 e i 30 anni, e dovranno presentare un cofinanziamento almeno pari al 30% dei costi complessivi.
L’importo massimo richiedibile varia in funzione delle caratteristiche progettuali:
- fino a euro 50.000 per progetti presentati ed attuati da un singolo soggetto;
- fino a euro 150.000 per progetti presentati ed attuati da una rete di partner che co-progetta e co-realizza l’iniziativa.
Si segnala che i progetti che verranno selezionati all’interno del presente bando e che riceveranno un contributo dalla Fondazione dovranno essere avviati entro 6 mesi dalla data di comunicazione di assegnazione. Uno dei criteri di valutazione è pertanto rappresentato dalla cantierabilità della proposta progettuale presentata.
È possibile scaricare un facsimile della modulistica di presentazione del progetto messa a disposizione nell’area riservata. L’opzione consente di prendere visione in via anticipata dei principali dati ed informazioni che verranno richieste nel corso della compilazione on-line.
Si ricorda che le richieste vanno compilate e presentate esclusivamente attraverso il servizio on-line.
In risposta al Bando Scuola, Giovani e Mondo del Lavoro che sì è chiuso il 15 marzo 2018, sono pervenute 58 domande di contributo con un importo richiesto pari a circa 3,54 milioni di euro. Il rapporto tra risorse disponibili e risorse richieste in affiancamento è di 1:1,8.
La valutazione si è conclusa con l’affiancamento di 34 progetti e l’utilizzo dell’intero budget a disposizione.
DOMANDE FREQUENTI
Sì è possibile: il Regolamento del Bando non lo esclude. Si consiglia, in questo caso, di porre particolare cura nella descrizione della coerenza complessiva dell’iniziativa, evitando che la stessa sia percepita come mera “somma” di azioni che restano per finalità, obiettivi e programmi operativi completamente distinte e separate.
È necessario che i progetti di ASL abbiamo non solo l’adesione degli Istituti Scolastici, ma il loro pieno coinvolgimento sia nella fase di ideazione che di realizzazione, condizioni queste che si reputano indispensabili. Pertanto progettualità di ASL formalmente presentate da soggetti diversi dagli Istituti scolastici nel ruolo di capofila presenteranno adeguata motivazione della scelta operata e dovranno necessariamente indicare nel partenariato gli Istituti Scolastici con cui hanno ideato il progetto e con i quali intendono collaborare per la realizzazione dello stesso.
Di norma non verranno quindi presi in considerazione progetti di ASL presentati da soggetti diversi da Istituti Scolastici e per i quali non figurano tra i partner operativi Istituti Scolastici.
Di norma un progetto si classifica come progetto di rete quando è progettato e realizzato da più soggetti che insieme collaborano. In questo senso anche il budget di progetto è generalmente a “responsabilità condivisa”. Il rapporto di partenariato è sancito da un Accordo, specificatamente dedicato al progetto, che identifica il ruolo, le competenze e le attività svolte da ciascun partner.
Pertanto un progetto interamente realizzato e gestito da un unico soggetto attuatore, a cui un soggetto terzo compartecipa solo con l’apporto di risorse finanziarie (soggetto co-finanziatore) non può generalmente definirsi progetto di rete.
La procedura on-line messa a disposizione per la compilazione dei progetti prevede tre categorie di partner:
- Partner percettore = è il partner che, realizzando direttamente alcune azioni progettuali, si candida a ricevere una quota parte del contributo della Fondazione. In questo caso è necessario che il partner percettore sia soggetto idoneo a ricevere contributi dalla Fondazione (art.8 Regolamento Attività Istituzionali) e in caso sia soggetto privato è necessario allegare all’istanza di contributo copia del relativo Statuto dell’Ente.
- Partner finanziatore = è il partner che contribuisce alla realizzazione del progetto apportando risorse economiche. Se si classifica un partner come finanziatore, in procedura on-line andrà indicato anche l’importo del contributo finanziario destinato al progetto e la natura dello stesso esplicitando se sia già acquisito o semplicemente solo richiesto.
- Partner sostenitore = è il partner che contribuisce alla realizzazione del progetto mettendo a disposizione competenze, know how, servizi o beni in kind (a titolo gratuito).
In termini generali non si configura come partner l’ente o il soggetto che attribuisce un semplice patrocinio o una semplice, generica adesione al progetto e naturalmente i fornitori e prestatori di servizio. Un soggetto può naturalmente essere presente in più categorie di partenariato (particolarmente importante identificare i partner percettori e finanziatori), nel qual caso in procedura andrà registrato più volte.
Sì è possibile. Va in ogni caso tenuto presente che tali soggetti non possono ricevere in alcun modo contributi dalla Fondazione né direttamente né indirettamente (si rimanda alla lettura dell’art. 8 del Regolamento per le Attività Istituzionali disponibile sul sito internet della Fondazione) e pertanto non possono figurare come partner percettori.
Dipende se l’ente svolge o meno il ruolo di capofila in uno dei progetti candidati. Si può far riferimento allo schema di seguito indicato:
Ente capofila | Ente partner | ||
Ente | max 1 | e | max 1 |
– | max 2 |
Si sottolinea l’importanza di rispettare i vincoli sopra evidenziati per non incorrere nel rischio di esclusione dalla fase di valutazione di tutti i progetti candidati non coerenti con le limitazioni previste dal bando.
Sì, nel formulario on-line alla sezione “Allegati di progetto” è possibile scaricare il format word relativo alla “Relazione progettuale di dettaglio” messo a disposizione dalla Fondazione. Si ricorda che va interpretato come traccia di riferimento e che la grafica e l’impostazione restano a discrezione dell’Ente proponente. La lunghezza complessiva va contenuta entro le 15/20 pagine (fogli A4).
In termini generali è necessario che l’Ente fornisca alla Fondazione tutti gli elementi utili affinché possa condurre un’analisi di coerenza e congruenza del piano dei costi presentato.
I preventivi acquisiti per le dotazioni strumentali previste e per i servizi, rappresentano un elemento oggettivo per la valutazione di congruenza e pertanto è importante che siano allegati alla richiesta di contributo.
Per le voci di costo per le quali non è richiesta l’acquisizione di preventivi, è in ogni caso consigliabile indicare nella Relazione di dettaglio ogni informazione analitica che dia conto, per singola categoria di costo delle ragioni per le quali si sia giunti al’indicazione degli importi esposti. A titolo esemplificativo per il personale dipendente andrà indicato il ruolo svolto, il costo orario e l’impegno temporale previsto, in modo da consentire alla Fondazione di comprendere le logiche sottostanti alla costruzione del budget e la coerenza dei costi con le attività progettuali descritte.
Tra i criteri di selezione delle progettualità da sostenere è prevista anche la valutazione della “cantierabilità” del progetto intesa come predisposizione del progetto ad avere un partenza operativa entro tempi contenuti. La Fondazione è pertanto interessata, per questo bando, a sostenere progetti che possano essere avviati in tempi ragionevolmente contenuti in modo da raggiungere quanto prima gi obiettivi prefissati ed esprimere l’impatto previsto.
Anno 2018
Stato del bando: chiuso
Scadenza: 15 marzo 2018 ore 17.00
Risorse assegnate: euro 2.000.000
Orari di consulenza: dal lunedì al venerdì dalle 11.00 alle 13.00
Riferimenti: Martina Alesci, Luciano Aldrighetti
Contatti referenti: consulta la sezione STAFF (link alla pagina)
Help desk tecnico area riservata
e-mail help desk
051-09.38.315
dalle 9.00 alle 19.00