Il programma risponde ai bisogni di innovazione del mondo del vino attraverso il coinvolgimento delle startup: mercoledì 8 maggio, al Teatro Ristori di Verona, l’evento dedicato all’ascolto delle imprese del territorio
Il mondo del vino sta attraversando una fase di profondo cambiamento. Fenomeni come la crisi climatica, le tensioni geopolitiche e i nuovi stili di consumo costringono le imprese a ripensare sistemi di produzione e modelli di business. Dalle risposte a queste sfide dipende il futuro di un settore che, con un fatturato di 16 miliardi di euro e oltre 70mila lavoratori diretti, è un traino essenziale per lo sviluppo sociale ed economico di tutto il Paese.
Proprio per affiancare gli operatori in questa delicata contingenza storica e rilanciare la crescita del territorio, Fondazione Cariverona ha deciso di sostenere il programma Terra & Tech, ideato dall’associazione Filiera Futura e dall’incubatore del Politecnico di Torino I3P.
L’obiettivo dell’iniziativa è identificare soluzioni innovative ai problemi che le imprese vitivinicole (produttori, coltivatori, ecc.) sono chiamate ad affrontare lungo tutta la filiera, dal lavoro in vigna al marketing, passando per le cantine.
Il programma si fonda sul paradigma dell’open innovation, secondo il quale la strategia più efficace, sicura e semplice per fare innovazione è cercare al di fuori dalla propria realtà le risposte di cui si ha bisogno.
“L’open innovation si basa su un’intuizione semplice ma efficace: la strategia migliore e più sicura per innovare è cercare al di fuori dalla propria organizzazione le soluzioni di cui si ha bisogno”
Al Teatro Ristori in ascolto delle imprese
La prima fase del programma consiste nell’ascoltare con attenzione le esigenze delle imprese vitivinicole del territorio. Quali sfide si trovano ad affrontare? Di cosa hanno realmente bisogno? Di quali soluzioni sono in cerca per rilanciare la crescita della propria attività?
Per mettere meglio a fuoco queste necessità, Terra & Tech ha organizzato un evento in presenza, in programma per mercoledì 8 maggio alle 16.30, presso il Teatro Ristori di Verona. All’appuntamento sono invitati tutti gli attori del settore vitivinicolo con sede nelle province di Verona, Vicenza, Belluno e Mantova.
Dopo la presentazione del programma, verranno attivati una serie di tavoli di lavoro. Produttori, cantine, professionisti del settore, ecc. avranno l’opportunità di dialogare e confrontarsi. L’evento si chiuderà con il racconto di alcuni esempi di innovazione in ambito vitivinicolo a cura del Verona Agrifood Innovation Hub.
Startup protagoniste
Dalla fase di ascolto – che coinvolgerà anche altre aree del Paese – emergerà quindi una fotografia su scala nazionale delle esigenze di innovazione del settore vitivinicolo in Italia. Sulla base di questa mappatura, il team di Terra & Tech lancerà, nella seconda parte del 2024, una call per startup per cercare le migliori soluzioni tecnologiche utili a rispondere alle sfide raccolte.
Le realtà innovative selezionate dal bando verranno quindi presentate agli operatori vitivinicoli. Se interessati, potranno avviare nel corso del 2025 una fase di accompagnamento con l’obiettivo finale di realizzare una prima sperimentazione sul campo.
Grazie alle sinergie con le startup, gli operatori avranno possibilità di toccare con mano i benefici delle tecnologie sviluppate, per la crescita della propria attività e di tutto il territorio.
La partecipazione all’evento dell’8 maggio e all’intero programma è gratuita. È riservata agli attori della filiera vitivinicola con sede nelle province di Verona, Vicenza, Belluno e Mantova. Per informazioni e iscrizioni: [email protected].
Il programma dell’evento al Teatro Ristori (8 maggio 2024)
- Ore 16.30 | Ingresso e accoglienza ospiti
- Ore 16.45 | Saluti istituzionali di Fondazione Cariverona
- Ore 17.00 | Presentazione del programma Terra & Tech
- Ore 17.15 | Avvio dei tavoli di lavoro con i viticoltori del territorio
- Ore 18.15 | Presentazione di esempi di innovazione nell’ambito vitivinicolo
- Ore 18.45 | Conclusioni e aperitivo di networking