Reti di Comunità nasce come risposta alla preoccupante diffusione di utilizzo di sostanze stupefacenti sempre più presente tra i giovani e giovanissimi del territorio vicentino, con l’obiettivo di promuovere un percorso di presa di coscienza e di vicinanza tra gli adolescenti. Sostenuto da Fondazione Cariverona all’interno del Bando Welfare & Famiglia e realizzato dalla Cooperativa Sociale Comunità Papa Giovanni XXIII, l’intervento si realizza all’interno del territorio dell’Ulss8 Distretto Ovest Vicentino coinvolgendo 13 comuni: Arzignano; Brogliano; Castelgomberto; Chiampo; Cornedo Vicentino; Crespadoro; Montecchio Maggiore; Recoaro Terme; San Pietro Mussolino; Trissino; Val Liona; Altissimo e Montorso Vicentino.
I partner del progetto Reti di Comunità hanno presentato una seconda indagine dedicata agli studenti delle scuole secondarie di primo grado del territorio vicentino per l’annualità 2020-2021. Nello specifico la ricerca va ad esplorare il benessere psico-sociale degli studenti delle scuole dei 13 comuni aderenti al progetto, in questo momento in cui perdura l’emergenza sanitaria da Covid-19.
L’indagine ha esplorato la percezione dell’emergenza e ha indagato il vissuto personale relativo a questa situazione. Le aree prese in considerazione nel questionario, compilato online, sono state: comportamenti alimentari, bullismo e cyberbullismo, utilizzo della tecnologia, situazione in famiglia e situazione in classe, percezione e consapevolezza personale dello stress, percezione del comportamento e rischio tra pari.
Il campione degli intervistati per il progetto Reti di Comunità, residenti nei comuni della ULSS8 Berica, è stato di 1786 studenti, di età compresa tra gli 11 e i 15 anni. L’88,2% dei compilanti è di nazionalità italiana. A livello di genere il campione è ben bilanciato, il 52,4% è di genere femminile e il 47,6% di genere maschile.
La preoccupazione degli alunni di poter contrarre il Covid-19 è risulta alta: il 64,7% si sente abbastanza o molto preoccupato/preoccupato di contrarre il Covid, con valori in aumento rispetto alla ricerca del 2020. La metà del campione della ricerca, 51,4%, risulta essere stressato da questo periodo di emergenza sanitaria. Le situazioni che hanno generato più stress risultano essere l’utilizzo della mascherina e l’impossibilità di avere rapporti interpersonali con persone della stessa età. Rilevanti sono anche i dati sul disturbo del sonno, che hanno coinvolto il 24,9% dei ragazzi intervistati, in deciso aumento rispetto alla rilevazione del 2020. Inoltre un terzo degli adolescenti ha sperimentato stati di nervosismo più volte a settimana e momenti di irritabilità. Si è riscontrato un buon rapporto con i propri insegnanti (92,3%), e il 56,8% si sente ben integrato con la classe e il 62,6% partecipa volentieri alle attività di gruppo.
L’indagine completa è disponibile QUI
Qui invece è disponibile la precedente indagine di Reti di Comunità per esplorare la percezione dell’emergenza Covid e indagare il vissuto personale relativo per adulti e adolescenti all’interno del territorio dell’Ulss 8 Distretto Ovest Vicentino.
Maggiori informazioni sul progetto sono disponibili al sito dedicato.
Di seguito la video presentazione dell’indagine.