Un polo di accoglienza territoriale per le famiglie per fare da ponte tra ospedale e territorio. Si terrà giovedì 22 giugno – a partire dalle 10, presso palazzo Cordellina (Contra’ Riale 12) a Vicenza – l’evento conclusivo del progetto Bridge, sostenuto da Fondazione Cariverona attraverso il bando Welfare e Famiglia 2019. L’appuntamento, dal titolo Bridge e Housing Sociale – Il bilancio e le prospettive, sarà l’occasione per raccontare i risultati e ragionare sugli sviluppi futuri.
L’iniziativa offre uno spazio di ascolto, cura e rassicurazione per minori e giovani adulti in condizioni di malattia, attraverso un nuovo modello organizzativo che si pone come punto di contatto tra la struttura ospedaliera e la comunità. Tre le aree di intervento:
- salute mentale: attraverso un servizio psicoeducativo e di sostegno psicologico per i giovani pazienti con disabilità della sfera psichiatrica (disturbi alimentari ed esordi psicotici)
- pediatria: attraverso un supporto psicologico a favore di pazienti oncologici in età pediatrica e delle loro famiglie
- perinatalità: attraverso un servizio psicoeducativo e di sostegno per mamme con problematiche psicologiche in gravidanza e postpartum
Il polo è stato quindi costruito per accogliere i nuclei con minori ricoverati e/o con patologie croniche, per sostenere la genitorialità e prevenire il burn-out dei familiari, anche grazie ad attività di ascolto ed elaborazione in percorsi individuali e di gruppo. All’interno della struttura, situata in Contra’ Apolloni 13 a Vicenza, è inoltre presente uno sportello unico per orientare le famiglie del territorio provinciale verso servizi specialistici. Il progetto si rivolge al territorio dell’Ulss 8 Berica e dell’Ulss 7 Pedemontana.
Parteciperà all’evento di giovedì anche Aurora Caporossi che, dopo essere guarita dall’anoressia nervosa, ha fondato l’associazione Animenta, che racconta, informa e sensibilizza sui disturbi del comportamento alimentare. Nel 2022 è stata inserita da Forbes tra gli Under 30 più influenti d’Italia.
QUI è possibile iscriversi all’evento del progetto Bridge.