Con il Bando Domiciliarità Integrata la Fondazione intende sostenere progetti pilota volti a sperimentare innovativi modelli organizzativi di servizi nell’ambito della domiciliarità integrata rivolti a persone fragili o non auto-sufficienti – in particolare persone anziane o con disabilità – con l’obiettivo di sviluppare nuovi sistemi di governance e gestione territorialmente coordinati, più efficaci e sostenibili.
La recente pandemia da Covid-19 ha messo in luce la necessità urgente di rivedere e rafforzare sul territorio i servizi domiciliari di presa in carico della persona fragile. Appaiono sempre più necessari nuovi approcci metodologici alla cura e all’assistenza che impongono la sperimentazione di nuove formule basate sulla gestione integrata e multidisciplinare dei percorsi assistenziali attraverso la valorizzazione dei contributi dei diversi attori.
Le proposte dovranno necessariamente prevedere la cooperazione di soggetti pubblici e del privato sociale valorizzando il ruolo, le competenze e le esperienze di ciascuno sviluppando programmi che siano finalizzati al raggiungimento di uno o più dei seguenti obiettivi:
- a) miglioramento ed innovazione nell’offerta a sostegno della domiciliarità integrata
- b) implementazione di un’offerta diffusa e coordinata sul territorio
- c) rafforzamento dei dispositivi organizzativi e di coordinamento
- d) sperimentazione di programmi di assistenza personalizzati, con modalità di erogazione flessibile
Gli interventi proposti dovranno interessare i territori delle province di Verona, Vicenza, Belluno, Ancona e Mantova e dovranno rappresentare esperienze pilota di modelli organizzativi inediti nel contesto di riferimento, prevedere una pluralità di attori ed essere realizzati da un partenariato pubblico-privato attraverso processi collaborativi e di integrazione, oltre a privilegiare approcci che prevedano il necessario coinvolgimento degli utenti e delle famiglie.
Saranno privilegiate le proposte che prevedono l’utilizzo della tecnologia e dello strumento digitale a presidio e supporto dei servizi erogati. La partecipazione operativa dell’ente pubblico, in qualità di ente capofila o di partner, è obbligatoria perché ritenuta determinante per assicurare che le sperimentazioni proposte possano diventare sostenibili nel tempo, anche mediante l’inserimento di tali modelli tra le misure sostenute con risorse pubbliche.
Le richieste di contributo potranno essere presentate entro le ore 13.00 del 28 ottobre 2022.
Per maggiori informazioni visitare la pagina dedicata al Bando.