Il capitale naturale della Terra – inteso come lo stock di organismi viventi, aria, acqua, suolo e risorse geologiche che contribuisce a fornire beni essenziali per la sopravvivenza dell’uomo – è in pericolo. Modelli economici lineari e fenomeni quali il cambiamento climatico, l’inquinamento dell’aria, il dissesto idrogeologico stanno mettendo a rischio i servizi ecosistemici dai quali dipende la vita sul nostro Pianeta.
Per invertire la rotta servono azioni concrete: per questo motivo, Fondazione Cariverona ha deciso di lanciare il bando Capitale Naturale, mettendo a disposizione fondi per 2,75 milioni di euro. L’obiettivo dell’iniziativa – alla quale è possibile partecipare presentando domanda entro il 15 settembre 2023 – è sostenere progetti che contribuiscano a tutelare, ripristinare e valorizzare la biodiversità e il capitale naturale nei territori di riferimento.
Il bando, alla sua prima edizione, identifica tre categorie d’intervento: il contrasto alla perdita di biodiversità e la salvaguardia degli ecosistemi naturali, lo sviluppo di nuove aree verdi nelle città e nei contesti periurbani (anche attraverso attività di riforestazione), le Nature-Based Solutions per combattere gli effetti del cambiamento climatico.
Le candidature – presentate da reti di partner pubblici e privati non profit – dovranno garantire un miglioramento incrementale e quantificabile dei parametri ambientali di riferimento attraverso specifiche attività di monitoraggio. Il contributo richiedibile alla fondazione è compreso tra 150 e 300mila euro: l’ente proponente dovrà inoltre prevedere una quota di cofinanziamento pari ad almeno il 20% del costo complessivo del progetto.
QUI la pagina dedicata al bando Capitale naturale e QUI il comunicato stampa.