Dopo il boom di iscrizioni alla prima edizione della competizione per voci barocche, a Vicenza nella prima settimana di novembre, una giuria internazionale sarà chiamata a giudicare i 220 cantanti iscritti, provenienti da tutto il mondo. In aprile i vincitori saranno protagonisti dell’“Alcina” di Händel al Teatro Olimpico con l’Orchestra Barocca di Venezia diretta da Marcon.
Con la scadenza del termine per le iscrizioni si è conclusa nei giorni scorsi la prima fase del concorso internazionale per opera barocca “Voci olimpiche” ideato dal maestro Andrea Marcon e promosso da Fondazione Cariverona insieme a Società del Quartetto di Vicenza.
Le iscrizioni alla competizione hanno superato quota 220 – gli italiani sono il 40 per cento – con candidati di 28 paesi in rappresentanza di tre continenti. Oltre che da tutta Europa, si sono iscritti a “Voci olimpiche” cantanti da Stati Uniti, Messico, Israele, Russia, Corea del Sud, Giappone, Cile e Venezuela.
Fra i fattori che hanno contribuito al successo della competizione fortemente voluta da Fondazione Cariverona c’è senza dubbio il prestigioso parterre di giurati coinvolto nell’iniziativa dal M° Andrea Marcon, Direttore artistico delle iniziative musicali di Fondazione Cariverona.
Ne fanno parte i rappresentanti di alcune fra le maggiori istituzioni internazionali del settore come la Fondazione e il Festival Händel, la Staatsoper di Hannover, lo Stadttheater di Klagenfurt, l’Opera di Valencia, il Festival di Aix en Provence, il Bolshoi di Mosca, il Concertgebouw di Amsterdam, La Fenice di Venezia e l’Orchestra di Granada.
Il concorso entrerà nel vivo nella prima settimana di novembre a Vicenza con le tre fasi alle quali saranno chiamati i candidati. Nella prima fase eliminatoria i concorrenti dovranno affrontare passi d’opera di Monteverdi e Cavalli, un’aria dall’”Alcina” e un’aria dal repertorio vivaldiano. In semifinale e poi nella finale i candidati saranno valutati sulle opere di Händel, in particolar modo “Alcina”.
Ai vincitori non andrà un premio in denaro – anche questa è una novità rispetto alla maggior parte dei concorsi internazionali – ma sarà proposto un contratto artistico per uno dei ruoli dell’”Alcina” che andrà in scena al Teatro Olimpico di Vicenza il prossimo aprile con la regia di Lorenzo Regazzo.
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