VERONA MINOR HIERUSALEM è un progetto di volontariato culturale che propone itinerari in luoghi di eccezionale valore storico e artistico, coniugando la valorizzazione di suggestivi siti cittadini con quella della relazione umana, attraverso l’accoglienza e l’accompagnamento offerti dai volontari ai visitatori. L’esplorazione di una Verona inedita, pensata nei secoli come una Piccola Gerusalemme, apre scrigni artistici nascosti tra le volte di una cripta, i fiotti di una sorgente, le iscrizioni di un quadro, il tracciato di una strada: tre percorsi esperienziali in 17 chiese di Verona, solitamente escluse dai consueti tracciati turistici, che, grazie alla partecipazione di quanti lo chiedono, vengono aperte al pubblico.
Un progetto sostenuto da Fondazione Cariverona con il Bando Valore Territori e che l’emergenza epidemiologica ha cambiato non fermato. Le attività e la divulgazione non si sono arrestate, riversandosi su quello che prima era un canale parallelo ed ora esclusivo: quello digitale; il progetto prosegue on-line con proposte formative, con le quotidiane news sui social FB e Instagram, con le newsletter e gli approfondimenti sul sito.
Nell’immediato, a sostituire la tradizionale gita di pasquetta, VMH propone il pellegrinaggio virtuale: “…È lunedì di Pasqua, andiamo a Gerusalemme!” tra Verona e Gerusalemme, per portare l’arte direttamente nelle case dei partecipanti. L’esperienza si terrà lunedì 13 aprile alle ore 16.30 (durata 30’) e sarà occasione, per chi non è mai stato in Terra Santa, di scoprire i luoghi della fede e la loro correlazione con alcune località della città di Verona.
Altra iniziativa, sempre totalmente gratuita, è il webinar, un seminario on-line in 6 lezioni: “Architettura ed arte nelle chiese di Verona Minor Hierusalem: dall’età paleocristiana al Manierismo” che si terrà dal 14 aprile per tre martedì e tre giovedì, dalle 18 alle 18.30.
Per partecipare sia al pellegrinaggio virtuale che al corso di architettura ed arte è necessario iscriversi dalla homepage del sito www.veronaminorhierusalem.it o tramite la pagina Facebook; agli iscritti sarà inviato un link per connettersi on-line.
L’impegno della Fondazione VMH e dei suoi volontari dunque prosegue, per rimanere connessi col territorio anche da casa ed essere vicini a chi in questo momento si trova in difficoltà, in solitudine. E diventare volontari è un’esperienza unica e arricchente. Senza distinzione di età, provenienza, competenze, la formazione è aperta e viene offerta on-line in questo periodo: tutti possono diventare volontari, iscrivendosi sul sito www.veronaminorhierusalem.it.