Favorire il reinserimento sociale, abitativo e lavorativo delle persone senza dimora, in modo da permettere la loro uscita, in autonomia, dalle strutture di accoglienza. Ă questo lo scopo del progetto di rete di inclusione sociale territoriale di cui è capofila lâAssociazione Diakonia Onlus (gestore dei servizi di Caritas Diocesana Vicentina) e che viene sostenuto con un nostro contributo di 370.000 euro nellâambito del bando âAzioni di ComunitĂ â.
Il progetto, oltre alla capofila Diakonia, vede coinvolti le Aulss 7 Pedemontana e 8 Berica, i Comuni di Vicenza, Bassano del Grappa e Arzignano, il Consorzio Prisma, la Cooperativa Pari Passo, lâAssociazione Papa Giovanni XXIII, la Cooperativa Sociale Cosmo, la Cooperativa Samarcanda, la Cooperativa Sociale Avvenire e lâAssociazione Casa a Colori.
Il progetto, che avrĂ una durata sperimentale di 2 anni, si articola in 5 azioni:
- La creazione di un tavolo provinciale permanente, composto da tutti i partner del progetto, che si riunirĂ periodicamente per lo scambio di buone prassi e la condivisione di tutti i processi inerenti la gestione degli interventi nellâambito delle persone senza dimora.
- Un ciclo di formazione (di 8 incontri lâanno) per educatori e operatori sociali attivi in queste realtĂ .
- La condivisione di una piattaforma informatica gestionale per il monitoraggio dei flussi delle persone senza dimora.
- Lâindividuazione nel territorio di alloggi di semi-autonomia in cui ospitare persone attualmente accolte nelle strutture per senza dimora, per favorire il loro reinserimento socio-lavorativo e la loro uscita in autonomia dalle strutture di accoglienza.
- Il coinvolgimento dei servizi tirocini e lavoro dellâAssociazione Diakonia e del Consorzio Prisma per lâorientamento al lavoro e lâattivazione di tirocini a favore delle persone senza dimora accolte dalle diverse realtĂ coinvolte.
Il progetto è animato dalla volontĂ di accompagnare i senza fissa dimora nel cammino di recupero della dignitĂ umana e della propria autonomia, con unâazione di rete che promuove lâinclusione socio-lavorativa di persone in difficoltĂ .
LA MAPPATURA ATTUALE DELLE PERSONE SENZA DIMORA
Attualmente le strutture per persone senza dimora riescono a far fronte alle richieste di accoglienza, pur osservando le dovute distanze per il distanziamento sociale e prevedendo alcuni posti per lâisolamento di eventuali positivi al Covid-19.
I due dormitori a Vicenza di Caritas Diocesana Vicentina (Casa San Martino e Centro San Faustino) vedono occupati 38 posti su 46. Le altre strutture del capoluogo e hinterland (Albergo Cittadino nei locali di Contraâ San Marco concessi gratuitamente dalla Diocesi, lo stabile di via Giordano del progetto ATI âMargini di vitaâ, la Capanna di Betlemme a Cavazzale dellâAssociazione Papa Giovanni XXIII) offrono complessivamente 120 posti, di cui quelli occupati attualmente sono 103. A Vicenza, i posti totali (compresi quelli per eventuali positivi) sono dunque 166, di cui risultano occupati 141.
Questa invece la situazione in provincia: a Casa San Francesco a Bassano del Grappa i posti sono 14, cosÏ come in Casa Dalli Cani ad Arzignano, mentre in Casa Bakhita a Schio i posti sono 18: un totale di 46 posti (compresi quelli per eventuali positivi al Covid), di cui quelli occupati sono attualmente 31.