Un tampone nasale capace di prevedere il Parkinson, prima che la malattia si manifesti con i disturbi motori. È il risultato del lavoro di un team di scienziate e scienziati di livello internazionale, coordinati dall’Università di Verona, capace di implementare un tampone nasale per prevedere il Parkinson e fermare il progresso della malattia in una fase pre-motoria o di rallentare lo sviluppo verso la malattia conclamata.
A renderlo possibile alcuni scienziati dell’Università di Verona che, sottoponendo a tampone nasale alcuni pazienti affetti da disturbi comportamentali del sonno, hanno identificato l’alfa-sinucleina patologica, proteina che causa la malattia di Parkinson. Poiché i disturbi comportamentali del sonno (iRBD), insieme ai disturbi dell’olfatto, fanno parte delle manifestazioni precliniche della malattia di Parkinson, la novità consiste nell’ aver dimostrato che in una fase in cui non sono presenti i disturbi motori il processo patologico è già attivo. La ricerca è stata pubblicata tra le Editor’s choice della rivista internazionale Brain.
Sono stati sottoposti a brushing nasale 63 pazienti con iRBD ed il 45% presentava una positività del tampone per l’alfa-sinucleina patologica e di questi il 78% presentava un deficit dell’olfatto e nei soggetti negativi solo il 22% presentava deficit olfattorio. Quindi i dati ottenuti mostrano una correlazione tra positività al brushing nasale ed i sintomi preclinici di malattia di Parkinson.
Lo studio è stato coordinato dal gruppo del professor Zanusso, in collaborazione con i gruppi più autorevoli in Europa in tema di disturbi del sonno, i colleghi neurologi dell’Università di Innsbruck, in particolare dalla dottoressa Ambra Stefani e dal professor Werner Poewe, un’autorità nella malattia di Parkinson, e dai colleghi dell’Università di Barcellona.
Il progetto di ricerca Development and validation of a novel molecular assay for alpha-synuclein in patients with Parkinson disease and other alpha-synucleinopathies, è stato sostenuto all’interno del Bando Ricerca di Eccellenza 2018 di Fondazione Cariverona.
A questa pagina è possibile approfondire lo studio.
nella foto da sx: Sergio Ferrari, Gianluigi Zanusso, Salvatore Monaco, Luca Sacchetto, Matilde Bongianni, Michele Fiorini, Stefano Capaldi, Maria Paola Cecchini