È in fase d’avvio il progetto “Una comunità al sostegno della famiglia” promosso dall’Ulss 1 Dolomiti, volto all’individuazione precoce e al supporto del disagio adolescenziale e pre-adolescenziale nel territorio bellunese, con il sostegno di 25 partner, tra cui la Fondazione Cariverona che ha dato un contributo di 650 mila euro a valere sul bando Welfare & Famiglia.
L’iniziativa nasce dalla volontà dell’azienda Ulss 1 Dolomiti di evidenziare e contenere la crescita di disagi adolescenziali nella provincia bellunese, legati prevalentemente al precoce sviluppo di difficoltà psicopatologiche, come risposta ad ambienti familiari sempre meno coesi e più proiettati verso l’unigenitorialità e dalla struttura specifica del territorio, con una concentrazione demografica minore rispetto alle altre province della regione Veneto.
Il progetto, presentato durante l’evento Welfare on Stage tenutosi lo scorso 15 novembre presso il Teatro Ristori di Verona, comprende molte attività nella provincia, pianificate in un arco temporale triennale e la creazione di quattro poli ricettivi nelle zone dell’Agordino, Bellunese, Feltrino e Cadore.
Già avviata nella Val di Zoldo una prima iniziativa del progetto che vedrà in azione nelle scuole educatori professionisti formati per intrattenere i ragazzi con attività ludico-ricreative, nei tempi di attesa prima dell’inizio delle lezioni e alla conclusione, prima dell’arrivo dei mezzi pubblici.
Il progetto prevede in tutti i territori altre attività specifiche per fornire supporto ai ragazzi nel periodo adolescenziale, incoraggiando il dialogo per prevenire le situazioni di disagio e supportando le famiglie per creare situazioni di benessere, tramite percorsi nei luoghi di frequentazione abituale dei ragazzi, attività ricreative, culturali e formative, assistenza nello studio, e particolare attenzione a disturbi specifici tipici della fascia d’età 11-21 anni.
Per avere maggiori informazioni è possibile consultare la pagina con le presentazioni di Welfare on Stage prima edizione