Aperta al pubblico da domenica 28 luglio sino a domenica 29 settembre la mostra “Tiziano. L’enigma dell’autoritratto” nelle stanze della casa – museo di Tiziano Vecellio a Pieve di Cadore, Belluno. Il progetto, promosso dalla Magnifica Comunità di Cadore, rientra nelle azioni di riqualificazione e valorizzazione della casa natale di Tiziano Vecellio, incluse nell’iniziativa Itinerari in rete: per lo sviluppo di un turismo culturale in Cadore, sostenuta da Fondazione Cariverona nell’ambito del Bando Valore Territori.
Tiziano. L’enigma dell’autoritratto è un racconto composto di contributi e linguaggi diversi, snodandosi tra il Cadore e Firenze: fulcro di questa narrazione, le due opere che la Magnifica Comunità di Cadore ha ottenuto in prestito dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze, un autoritratto che è sempre stato al centro dalla critica – e per questo misterioso – e un ritratto della scuola nordica.
Obiettivo della mostra è riportare lo spirito di Tiziano a Pieve di Cadore, raccontando l’artista a tutto tondo e mostrando, attraverso le due opere, filiazioni del celebre Autoritratto custodito al Staatliche Museum di Berlino, e tramite documenti dell’epoca, aspetti del contesto storico e del territorio.
Il percorso vuole inoltre essere motivo di riscoperta dei luoghi in cui l’artista nacque, crebbe e che frequentò per tutta la vita, esponendo documenti storici originali, attraverso i quali si cerca di ricostruire la storia delle due opere prestate dagli Uffizi e di un terzo autoritratto, detto “il ritratto cadorino” di cui era in possesso il cugino del pittore, Vecello, (e in seguito il figlio Tiziano Vecellio detto L’Oratore) e di cui oggi si sono perse le tracce, e da cui il titolo dell’esposizione deriva.
Maggiori informazioni sulla mostra e sugli orari di apertura sono disponibili sul sito della Magnifica Comunità del Cadore.