Bressanvido custodisce un tesoro di biodiversità. Il territorio di questo comune, situato in provincia di Vicenza, è punteggiato da decine di risorgive che danno vita a un fitto reticolo di piccoli corsi d’acqua: è un habitat ideale per numerose specie di piante e animali che qui trovano rifugio, dai platani ai salici, dagli aironi cenerini ai lucci, dalle volpi ai tritoni. Un patrimonio naturale unico, quindi, che chiede di essere valorizzato e protetto con cura, preservandone le ricchezze anche a vantaggio delle prossime generazioni.
Va proprio in questa direzione il progetto di educazione ambientale “RiScopro – Conoscere per proteggere, conoscere per scegliere”, promosso da Fondazione Cariverona con un contributo di 80mila euro attraverso il bando Format 2022. L’iniziativa – realizzata dal Comune di Bressanvido insieme alla Cooperativa sociale La Casetta di Vicenza con il sostegno di Latterie Vicentine, Comitato Risorgive di Bressanvido, Provincia e Provveditorato agli studi – ha l’obiettivo di coinvolgere bambini e ragazzi della provincia di Vicenza nella conoscenza e nella tutela di questo prezioso ecosistema e delle sue ricche tradizioni. A partire dal 7 marzo sono state organizzate una serie di visite guidate e di laboratori grazie ai quali i giovani partecipanti hanno imparato l’importanza delle buone abitudini e dei comportamenti da tenere per preservare la natura. Il progetto sta suscitando grande interesse, stimolando una buona risposta da parte delle scuole.
Finora hanno preso parte alle attività nove classi di sei plessi (cinque primarie e una secondaria di primo grado) per un totale di 168 alunni e 27 accompagnatori. Tra aprile e maggio sono previste altre dieci uscite, che coinvolgeranno anche alcune scuole superiori, mentre altri istituti si sono già prenotati per il prossimo anno scolastico. Grazie al contributo di Fondazione Cariverona, è stata inoltre allestita un’aula didattica dedicata alle risorgive e dell’educazione ambientale, che in futuro continuerà a essere utilizza per incontri, laboratori e attività.
Le risorgive sono un fenomeno piuttosto raro in natura: nascono da acque di falda che affiorano naturalmente in superficie dopo aver incontrato zone impermeabili del terreno. Quelle di Bressanvido non sono solo un patrimonio di biodiversità, ma rappresentano una preziosa testimonianza storica per il passato del paese: si pensa infatti che i primi a bonificare questa zona e a costruire canali artificiali siano stati i monaci benedettini in epoca medievale. Da allora le risorgive, sfruttate attraverso sistemi sempre più efficienti, sono state determinati per lo sviluppo agricolo ed economico di tutta l’area. Oggi sono al centro di importanti interventi di recupero e valorizzazione, che hanno permesso la creazione – tra le altre cose – la creazione di suggestivi percorsi pedonali immersi nella natura.
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