Il Consiglio di Amministrazione di Fondazione Cariverona, in ragione dell’emergenza sanitaria COVID-19 che sta rallentando o bloccando molte delle azioni progettuali previste dai progetti sostenuti, ha approvato una proroga di 6 mesi su tutte le scadenze attualmente in essere, con riferimento sia alla conclusione dei progetti, sia alla fase di avvio degli stessi e/o alle eventuali operazioni di rimodulazione del piano finanziario previste dalla prassi amministrativa a suo tempo comunicata dalla Fondazione.
La proroga accordata è funzionale alla gestione della contingente situazione di emergenza; superata tale fase in accordo con i Beneficiari interessati, la Fondazione si riserva di condurre puntuali ulteriori valutazioni che si rendessero eventualmente necessarie.
L’aggiornamento delle scadenze verrà recepito anche nei nostri sistemi gestionali, e sarà dunque reso visibile nelle pratiche presenti nella nostra area riservata.
Ricordiamo che Fondazione Cariverona, a causa dell’emergenza sanitaria in corso, opera in modalità smart working continuando a garantire i servizi e lo svolgimento delle attività. Siamo a disposizione con diverse modalità di contatto: dalla posta elettronica, ai telefoni a cui potremo rispondere grazie a sistemi di chiamata deviata. I contatti degli uffici sono disponibili sul nostro sito alla pagina Staff .
Nel frattempo, si sono già concretizzate le azioni messe in campo come prima immediata risposta della Fondazione Cariverona all’emergenza COVID-19. I nostri Uffici hanno provveduto alla liquidazione sui conti correnti dei beneficiari il 95% del plafond di 1,1 milioni di euro reso disponibile per azioni straordinarie a supporto delle Aziende Sanitarie dei territori e delle Caritas diocesane per l’attivazione di servizi a supporto delle persone più fragili.
Sono stati poi effettuati versamenti per ulteriori 6 milioni di euro derivanti per 2,43 milioni di euro da erogazioni per le progettualità realizzate dai territori, per 2,4 milioni di euro per contribuzione al Fondo Unico del volontariato ed infine per una tranche contributiva di circa 1,3 milioni di euro per progetti in essere all’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona.
Complessivamente è stata immessa nel sistema sanitario e degli enti del terzo settore liquidità per 7 milioni di euro.
È stato poi avviato il progetto di ricerca scientifica dell’Università di Verona, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata, sostenuto dalla nostra Fondazione con un fondo di 2 milioni di euro dedicato a generare più approfondite conoscenze per il contrasto del COVID-19 e dei fenomeni pandemici.
“Conoscerlo per Sconfiggerlo, Alleanza contro COVID-19 (ENACT)” è il nome scelto per questa ricerca che è mossa dall’obiettivo scientifico primario della conoscenza biologica del coronavirus, la modalità di diffusione e le molecole bersaglio nell’organismo umano, la tipologia e la modulazione delle risposte immunitarie.