Splendido avvio per la quarta edizione del Festival di Musica Antica Arte e Musica tra Pelmo e Civetta, iniziativa nel segno della rinascita e della continuità che si colloca all’interno delle rassegne di musica antica nel ricco cartellone di Fondazione in Musica 2021. Un appuntamento divenuto già tradizionale che valorizza giovani interpreti di talento, nella scoperta della relazione tra musica, arte e ambiente naturale.
Le musiche risuonano nelle chiese dello zoldano, sedi di organi di grande interesse storico e artistico. Ancor più nutrita è in questa edizione la schiera di giovani esecutori: dagli allievi della Schola Cantorum di Basilea, ‘tempio’ formativo europeo della early music, a quelli del Conservatorio di Verona, sede anch’essa di un eccellente Dipartimento di musica antica; da Paolo Tagliamento, brillante stella del solismo violinistico, ai tanti esecutori di ‘musica da tasto’ ed altri strumenti, in gran parte vincitori di concorsi internazionali.
La nuova edizione rende omaggio a celebri musicisti del passato, da Antonio Vivaldi a padre Giovan Battista Martini, al polifonista Josquin Desprez nel quinto centenario della morte. Ma è anche occasione per un commosso tributo all’organaro Gustavo Zanin, illustre esponente della gloriosa casa organaria che tanta parte ebbe nel campo del restauro del patrimonio organistico italiano e del territorio del Festival(tra tutti, l’ultimo strumento di Gaetano Callido di Pieve di Zoldo). E il grande organista Liuwe Tamminga, titolare degli strumenti storici della Basilica di San Petronio, conservatore della raccolta di strumenti della collezione Tagliavini di Bologna.
L’iniziativa vede rinsaldarsi la collaborazione tra Fondazione Cariverona, Circolo Culturale Bellunese, Comune di Val di Zoldo e Fondazione Antiqua Vox, insieme per riportare antiche armonie in un ideale contesto di arte e di natura, con l’illuminata direzione artistica del M° Andrea Marcon e del M° Paolo Da Col.
QUI disponibile la locandina con il programma completo del festival.