La rete è alla base del progetto Net for Neet, lo dice il nome stesso, basato sul presupposto che solo grazie ad una rete solidale e attiva, che coinvolge diversi attori della società, si possa intervenire contro il fenomeno della disoccupazione giovanile!
In questo momento di difficoltà e di distanziamento i ragazzi intercettati con il progetto rischiano di ritornare nell’inattività e di certo la Cooperativa Energie Sociali di Verona non poteva restare con le mani in mano, così l’equipe sta riorganizzando le attività, scoprendo nuovi strumenti, reinventando modalità di relazione.
Ecco che è ancora la rete che ci viene in aiuto, ma stavolta è la rete virtuale a sostenerci, grazie ai suoi strumenti di videoconferenza e a permetterci di restare in contatto e di portare avanti le attività di orientamento e di formazione.
Restiamo a casa, quindi, siamo distanti ma uniti e approfittiamo di questo tempo per:
- conoscerci meglio, con il bilancio delle competenze
- imparare a scrivere un buon curriculum
- imparare a farlo online anche solo con lo smartphone
- potenziare la nostra capacità di usare gli strumenti informatici
- conoscere i contratti e il mercato del lavoro
- proiettarci sul futuro e fare progetti professionali a lungo termine
- imparare cose nuove
Attualmente sono 13 i ragazzi che stanno proseguendo da remoto le attività di accompagnamento al lavoro dal 2019 e 12 nuovi ragazzi selezionati nel 2020, che dopo il primo colloquio di persona l’equipe sta conoscendo grazie ai colloqui online, utilizzando questo tempo prezioso per l’ascolto di sé e di riflessione, per una sfida che nell’emergenza attuale acquisisce in prospettiva maggiore complessità.
Il progetto triennale Net-for-Neet è sostenuto da Fondazione Cariverona con il Bando Welfare & Famiglia e si propone di promuovere l’occupabilità e l’autonomia di giovani dai 16 ai 25 anni che non studiano e non lavorano, che hanno bassa scolarità, che sono deboli e vulnerabili nel mercato del lavoro. Si intende dare a questi ragazzi e ragazze più fragili la possibilità di fare esperienze di formazione, di lavoro e di autogestione in grado di rinforzare le loro capacità di resilienza e di empowerment e di renderli pro-attivi nella costruzione del loro percorso di crescita personale e professionale.
Il progetto intende contribuire alla ricerca di soluzioni al problema dei giovani Neet, in particolare quelli che – per caratteristiche personali, sociali e formative – sono maggiormente esposti all’esclusione dal mondo del lavoro, destinati ad una constante precarietà e privi di progettualità che permettano loro di crescere professionalmente, pur partendo da basse e dequalificate posizioni lavorative. L’idea progettuale nasce e si sviluppa, quindi, attraverso un forte approccio di rete con l’intento di superare iniziative settoriali per un problema che richiede interventi personalizzati e differenziati.