Rafforzare le competenze e le conoscenze in ambito ingegneristico, in favore del sistema sanitario e industriale dell’asse del Brennero. Questo l’obiettivo del nuovo corso di laurea inter-ateneo in Ingegneria dei sistemi medicali per la persona, nato dalla sinergia tra gli atenei di Verona, Trento e Modena – Reggio Emilia e che sarà attivo dal prossimo anno accademico 2021/2022.
Capofila sarà l’Università di Verona, sede didattica e amministrativa, con la propria consolidata esperienza di ricerca e innovazione in campo medicale e robotico. Sedi distaccate saranno Modena-Reggio Emilia e Trento, con le loro competenze scientifiche e laboratoriali nel campo della meccanica e dell’elettronica.
L’approccio ingegneristico è orientato alla realizzazione di dispositivi e sensori per la cura e la salute. Alla realizzazione del corso di studio concorrono la Scuola di Scienze e Ingegneria e la Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università di Verona, il dipartimento in Ingegneria industriale e il dipartimento in Ingegneria e Scienza dell’Informazione dell’Università di Trento e, per l’Università di Modena e Reggio Emilia, la Facoltà di Medicina e Chirurgia e i dipartimenti di Ingegneria “Enzo Ferrari”, Scienze fisiche, informatiche e matematiche e Scienze e metodi dell’ingegneria, coordinati attraverso la Scuola di Ingegneria.
Un progetto che ci vede il convinto sostegno della Fondazione Cariverona che ha finanziato tre ricercatori a tempo determinato che saranno impegnati nel percorso formativo.
Alla conclusione del percorso universitario di tre anni viene conferita la laurea in “Ingegneria dei sistemi medicali per la persona” con il titolo congiunto: nel diploma saranno riportati i nomi delle tre università e le firme di rispettivi rettori e rettrici.
Con accesso libero, il corso di studi intende preparare chi sviluppa dispositivi e tecnologie biomedicali, chi implementa servizi sanitari di assistenza e cura della persona e chi gestisce strumentazioni sanitarie e servizi informatici e di telecomunicazioni per la sanità. Il percorso formativo permetterà a studenti e studentesse di acquisire un bagaglio completo di conoscenze e competenze. Gli insegnamenti prevedono attività laboratoriali anche in collaborazione con aziende del settore.
Gli sbocchi occupazionali sono promettenti: dalle aziende pubbliche e private del settore biomedico, farmaceutico e biotecnologico, ospedali e case di cura, centri riabilitativi e residenziali per persone anziane e con patologie croniche.
Maggiori informazioni sul corso di laurea sono disponibili alla pagina dedicata del sito dell’Università degli Studi di Verona.