Il Progetto Esodo nasce nel 2011 dalla coprogettazione tra Fondazione Cariverona, lâAmministrazione Penitenziaria del Triveneto, gli Uffici di Esecuzione Penale Esterna e le Caritas Diocesane di Verona, Vicenza e Belluno con lâobiettivo di creare dei percorsi strutturati di inclusione socio-lavorativa per persone detenute, ex detenute e in misura alternativa della pena.
Lâinteresse della Fondazione era quello di promuovere a livello locale una rete di soggetti che, condividendo obiettivi e metodologie operative, agissero in maniera coordinata e sistemica intensificando auspicabilmente lâefficacia e lâefficienza degli interventi attuati e dunque lâimpatto generabile.
Per creare percorsi di reale inclusione o re-inclusione sociale Esodo ha direzionato la propria attenzione in 3 specifici ambiti sia intra che extra moenia: la formazione professionale, lâinclusione abitativa e lâinserimento lavorativo.
Fondazione Cariverona nel tempo ha garantito al Progetto Esodo, ora coordinato dalla Fondazione Esodo, un importante investimento in termini di risorse economiche: quasi 12 milioni di euro in 11 anni con unâintensitĂ maggiore nella fase di start up (4,7 milioni nei primi 3 anni), ma anche in termini di coordinamento, facilitazione, relazione tra partner operativi ed istituzioni, impegno e perseveranza in contesti particolarmente complessi.
In questi anni abbiamo lavorato prestando particolare attenzione ad alcune dimensioni che ancor oggi connotano la programmazione strategica della Fondazione: la creazione di reti e alleanze territoriali con lâintento di attuare programmi sistemici e non semplicemente interventi puntuali a sĂŠ stanti; la costruzione di percorsi di sostenibilitĂ anche economica degli interventi realizzati; la sperimentazioni di modelli di intervento efficaci e la condivisione delle buone pratiche sia allâinterno della rete che allâesterno.
Il convegno restituirĂ lâimportante percorso compiuto in questi 10 anni, condividendone i risultati e le ulteriori traiettorie di sviluppo per trasformare lâesperienza vissuta e la riflessione che da essa è stata generata, patrimonio di conoscenza condivisa.
Per iscriversi al convegno vi invitiamo a visitare la pagina dedicata di Eventbrite.
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