“Conoscerlo per Sconfiggerlo, Alleanza contro COVID-19 (ENACT)” si chiama così il progetto di ricerca biomedica originale sul coronavirus che Fondazione Cariverona ha deciso di sostenere con un impegno contributivo di 2 milioni di euro e che vede affiancarsi con un ulteriore contributo di 250 mila euro la Fondazione TIM.
Viene così già data concretezza operativa alle deliberazioni assunte la scorsa settimana nella consapevolezza, come evidenziato dal Presidente Alessandro Mazzucco che “È necessario intraprendere una specifica azione di contrasto all’emergenza epidemica in corso, basandosi su una lunga esperienza storica. Ogni crisi epidemica è stata di per sé occasione di sviluppo delle conoscenze scientifiche, spesso già utili a superare le emergenze e soprattutto decisive nel prevenirne di nuove”.
Fondazione Cariverona ha scelto come partner scientifico per il progetto l’Università di Verona, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria. Nelle sue diverse articolazioni, la comunità accademica veronese ha prodotto negli anni importanti risultati di ricerca in campo biomedico, anche nelle discipline più specificamente orientate ai fenomeni epidemici di drammatica attualità.
L’obiettivo scientifico primario della ricerca sarà la conoscenza biologica del coronavirus, la modalità di diffusione e le molecole bersaglio nell’organismo umano, la tipologia e la modulazione delle risposte immunitarie.
Il gruppo di ricerca sarà coordinato dal Prof. Vincenzo Bronte nel ruolo di ricercatore principale e responsabile della linea immunologica. Il team dei responsabili delle altre linee di ricerca sarà composto Prof. Evelina Tacconelli (epidemiologia clinica), Prof. Davide Gibellini (virologia), Prof. Domenico Girelli (clinica e fattori prognostico-predittivi). Collaborazioni specialistiche verranno offerte da: Prof. Claudio Lunardi, Prof. Ercole Concia, Prof. Marco Chilosi, Prof. Venerino Poletti, Prof. Claudio Doglionie Dott. Massimo Valsecchi. Il coordinamento amministrativo è stato affidato al Prof. Giovanni Pizzolo.