Condivisione della conoscenza, un luogo dove i bambini imparano attraverso il gioco e l’esperienza, sperimentando modalità di apprendimento e acquisendo stimoli che non sempre i canali istituzionali offrono, contaminando le nuove generazioni e le loro famiglie con il germe dell’innovazione, sulla base di modelli educativi proposti con competenza scientifica.
Questo sarà il Children’s Museum Verona che aprirà a fine maggio nell’area degli ex Magazzini Generali, a Verona. Il primo del Nord Est, quarto del genere in Italia. Un progetto realizzato dal Gruppo Pleiadi e accompagnato da un significativo sostegno della nostra Fondazione.
Esperienze emozionali, aree interattive e laboratori, con una sola regola: «vietato NON toccare». Un percorso su due piani, 650 metri quadrati in totale, dedicato non solo ai più giovani ma alle famiglie. Perché a guidare il visitatore sarà una leva antica quanto efficace: la curiosità.
Il progetto è stato presentato nei dettagli il 22 gennaio nel corso di una affollata conferenza stampa nella sede di Fondazione Cariverona, presente anche Jörg Ehtreiber, Presidente Hands On! – International Association of Children’s Museums.
Il Gruppo Pleiadi vanta una storica esperienza nella didattica, collabora con numerosi istituti scolastici nel Veneto e promuove la cultura STEAM (Science Technology Engineering Arts Mathematics) e ha rapporti di collaborazione con circuiti internazionali quali Ecsite (European Network Science Centres & Museums) e appunto Hands on! (International Association of Children in Museum). Uno degli obiettivi sarà quello di lavorare da subito affinché il Children’s Museum Verona sia inserito nei circuiti e contesti più innovativi, così come ne verrà valutato l’impatto utilizzando il metodo SROI, ovvero la misura del cambiamento prodotto da un investimento, la sua ricaduta sociale, le mutazioni e gli esiti sociali, ambientali ed economici.