È stata presentata durante la conferenza stampa di giovedì 21 giugno presso il salone nobile di Palazzo Fulcis, la rassegna di concerti di musica antica in Val Di Zoldo Arte e Musica tra Pelmo e Civetta, in programma nei mesi di luglio e agosto.
Nata dalla collaborazione di Fondazione Cariverona e del suo direttore delle iniziative musicali maestro Andrea Marcon che ne è stato l’ideatore con il Circolo Culturale Bellunese e il suo direttore artistico maestro Paolo Da Col e con l’associazione culturale Antiqua Vox (con il sostegno del Comune di Val di Zoldo ed il patrocinio della Diocesi di Belluno Feltre), la rassegna intende valorizzare luoghi e spazi di ascolto del patrimonio artistico e architettonico zoldano e far conoscere il repertorio barocco attraverso una serie di concerti, affidati in prevalenza agli organi storici della valle recentemente recuperati.
Fondazione Cariverona da sempre sostiene iniziative culturali in ambito artistico e attività che valorizzino gli strumenti musicali e nel tempo si è impegnata al recupero di oltre 20 organi storici, costruiti tra il ‘600 e l’800, presenti nei territori di riferimento: è stato quindi naturale riconoscersi in questo progetto che va ad arricchire l’offerta culturale del territorio bellunese.
Apportando il proprio contributo alla realizzazione, con altre importanti realtà del territorio, di questo nuovo festival dolomitico, la Fondazione Cariverona vuole contribuire alla promozione del territorio della Val di Zoldo offrendo nel contempo la possibilità di ascoltare raffinati interpreti del repertorio barocco e riscoprire, sotto l’abile tocco di celebri organisti, la voce antica degli organi storici della valle.
Arte e Musica tra Pelmo e Civetta esordirà sabato 14 luglio 2018 a Candide di Cadore (Sala della Regola, ore 17.30) con un tributo a Luigi Ferdinando Tagliavini (1929-2017) organista, organologo e musicologo, nel primo anniversario della scomparsa.
Seguirà alle 20.45, nella chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta, un concerto dei maestri Andrea Marcon e Liuwe Tamminga, che vedrà protagonista il monumentale organo Callido a due tastiere del 1799, sul quale Tagliavini avviò la sua prima vocazione musicale.
Sono disponibili la locandina e il pieghevole con il programma completo del festival.
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