Come si è evoluta dall’Ottocento ad oggi l’urbanizzazione della ZAI o quella degli altri quartieri veronesi? Come è cambiato il corso dell’Adige rispetto agli interventi e alle opere pubbliche sui Muraglioni? Con il nuovo portale www.arcover.it è ora possibile avere una restituzione immediata, visiva, dell’evoluzione e della trasformazione urbana di tutto il territorio veronese, grazie alle mappe georefenziate inserite nel sito che permettono il confronto e la sovrapposizione immediata tra la fotografia della “Verona di ieri e quella di oggi”.
Il portale Arcover raccoglie e documenta, in un unico e innovativo sito web, la storia del costruito veronese tra Otto e Novecento, uno strumento per navigare in due secoli di storia urbanistica della città, attraverso la mappatura e la georeferenziazione sul territorio del prezioso patrimonio documentale conservato negli archivi storici, pubblici e privati, di Verona, unitamente alle fonti di enti ed istituzioni culturali veronesi.
Più di 15mila documenti indicizzati, catalogati, scansionati, digitalizzati e georeferenziati, suddivisi tra carteggi, immagini e fotografie – la sezione più consistente con 8.637 scansioni – cartografie e mappe, disegni tecnici e progetti e ben 180 tra libri e riviste, resi interamente accessibili e scaricabili in formato digitale OCR.
Sono alcuni “numeri” della grande operazione culturale e di divulgazione per la città e per l’intera comunità scientifica internazionale, risultato del Progetto ARCOVER – Archivi del Costruito del Territorio Veronese in Rete, sostenuto da Fondazione Cariverona e guidato da un team di giovani architetti e ingegneri, con il coordinamento della capofila Associazione AGILE in partnership con il Comune di Verona, l’Archivio di Stato di Verona, la Sopraintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e la supervisione scientifica del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale (ICEA) dell’Università di Padova.
Il Progetto gode, inoltre, del patrocinio della Provincia di Verona, dell’Ordine Architetti di Verona, dell’Ordine Ingegneri di Verona, del Collegio dei Geometri, dell’Ordine Dottori Agronomi e Forestali, di ANCE, ESEV e dell’Associazione IVRES.
Il portale è pensato per tutti: cittadini appassionati, studiosi, tecnici, studenti, ma anche pubbliche amministrazioni perché strumento capace di dare un contributo alla governance e alla pianificazione dei processi di sviluppo del territorio.