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Il Teatro Ristori

Un luogo di aggregazione e di cultura in cui le diverse forme artistiche interagiscono virtuosamente tra loro

Il Teatro, aperto nel 1837, prende nel 1856 l’attuale nome in onore di Adelaide Ristori, la maggiore attrice italiana dell’Ottocento, che qui ottenne entusiastico consenso. Diventa grande Teatro cittadino, innervato nello sviluppo culturale e sociale di Verona, presentando, nel secolo e mezzo successivo, spettacoli di tutti i generi, dalla grande prosa all’opera, dai veglioni alle marionette, dalla prima proiezione cinematografica a Verona all’avanspettacolo, al varietà.

Sul palcoscenico del Ristori si sono esibiti grandi artisti come Totò, Fregoli, Petrolini, Macario, Wanda Osiris, Cesco Baseggio, Memo Benassi, Annibale Ninchi, Paola Borboni, Gino Cervi, Carlo Dapporto, Renato Rascel, Ugo Tognazzi, Walter Chiari, Dario Fo, fino a Paolo Rossi e Roberto Benigni; e, nella musica, da Pietro Mascagni, Beniamino Gigli, Toti Dal Monte, a Domenico Modugno, Paolo Conte, Gino Paoli, Roberto Vecchioni, Chick Corea, Vasco Rossi.

Chiuso nel 1983 perché non rispondente alla normativa, il Ristori è stato acquistato da Fondazione Cariverona nel 2001 allo scopo di restituirlo alla comunità. La Soprintendenza per i Beni Architettonici di Verona lo ha ritenuto meritevole di tutela, alto esempio di architettura teatrale di impianto ottocentesco.

Il progetto si è compiuto con la riapertura il 14 gennaio 2012 e la contestuale offerta delle prime stagioni di rassegne e spettacoli. Dal 2016 la programmazione si è arricchita, con l’obiettivo di offrire nuove opportunità culturali al territorio, valorizzando contestualmente le caratteristiche peculiari del Teatro quali la straordinaria acustica, la dotazione tecnologica, la versatilità e l’eleganza dell’ambientazione.

Molti gli appuntamenti stagionali con un’offerta diversificata, innovativa e trasversale tra le varie forme d’arte, i cui punti cardine sono rappresentati dalle diverse rassegna. Il Teatro Ristori vuole essere luogo di aggregazione, dove si produce e si discute, in un costante approfondimento, in cui le diverse forme artistiche interagiscono virtuosamente tra loro.

TEATRO RISTORI
STAGIONE 2023/2024

Una Stagione, molte anime: il Teatro Ristori vince la sfida dell’innovazione e presenta la stagione artistica 2023-2024 con nomi internazionali e la riconferma dei format che ne hanno “rivoluzionato” la proposta nello scorso anno del Decennale e convinto il pubblico, conquistando – una volta di più – gli affezionati ma, anche, nuove fasce di appassionati.

Oltre trenta gli appuntamenti nel nuovo cartellone 2023-2024, con prime nazionali e novità assolute: innovazione, trasversalità tra i linguaggi e multidisciplinarietà, attenzione ai giovani talenti, dunque, i punti di forza confermati anche nella proposta artistica della nuova Stagione che ha tante anime e che guarda all’arte come strumento di inclusione, coesione sociale, sostenibilità e benessere della comunità.

Sempre più di profilo internazionale gli appuntamenti di Jazz e della Danza, per i quali il Ristori si riconferma punto di riferimento nazionale. Sulla scia del successo della prima edizione, ritornano a dicembre  le  Cene spettacolo; confermata a febbraio la seconda edizione del Ristori Baroque Festival che verrà riproposto in una formula più concentrata, accompagnata con gli eventi “off” in città; crescono a quattro gli appuntamenti delle Serate d’autore; sempre più coinvolgente la rassegna Per le Famiglie con gli appuntamenti costruiti in collaborazione con partner qualificati.

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