Fondazione Cariverona promuove la Cultura come strumento del buon vivere, valorizzando le differenti vocazioni del territorio della provincia di Belluno, con un approccio di sistema che è orientato all’innovazione
La Fondazione Cariverona ha scelto le linee strategiche di intervento nel territorio bellunese per il prossimo triennio. In un momento in cui si assiste all’apertura di diversi contenitori culturali, la direzione intrapresa dalla Fondazione Cariverona, definita sulla base di uno studio condotto dalla società PTS Consulting, parte da un nuovo concetto di cultura, in dialogo con i comparti del produttivo (manifattura e agricoltura) e con la valorizzazione di ambiti collegati come ambiente e turismo, sport e benessere.
CULTURA COME STRUMENTO DI SVILUPPO
Superando il concetto tradizionale di patrimonio storico-artistico e attraverso circoli virtuosi e reti di condivisione, la cultura diventa uno strumento di rivitalizzazione e di sviluppo, una leva per migliorare la qualità della vita del territorio bellunese e della comunità che lo abita. In quest’ottica, la Fondazione ridisegna le sue strategie a partire dall’ascolto del territorio, da quello che il territorio è e da quello che vuole essere.
Le interviste condotte da PTS insieme ai sopralluoghi e all’analisi di dati quantitativi e qualitativi da fonte locali e nazionali hanno messo in evidenza il policentrismo e la vivacità dei territori bellunesi. Il patrimonio culturale della provincia veneta più settentrionale non è solo rappresentato da edifici storici destinati a contenitori culturali e dalle Dolomiti patrimonio Unesco. Patrimonio del Bellunese sono anche la qualità della vita, che si esprime attraverso le ricchezze ambientali e naturali, la cura del benessere, realtà imprenditoriali orientate alla valorizzazione del territorio legata ai temi della agricoltura biologica e della sostenibilità ambientale, produzioni innovative tra cultura e manifattura.
APPROCCIO DI SISTEMA NEL VALORIZZARE IL TERRITORIO
Ciò pone le condizioni per pensare ad un tipo di sostegno orientato ad un approccio sistemico e che favorisca quelle azioni locali che esprimano concetti come sostenibilità, rete, innovazione. Fondazione Cariverona – che ha presentato oggi a Palazzo Fulcis di Belluno il suo progetto – inizia così un nuovo corso che mette al centro dei suoi interventi la valorizzazione del territorio nel suo insieme, dove la specificità delle singole aree – chi abita qui sa quanto Belluno, il Feltrino, il Cadore e Cortina, l’Agordino rappresentino mondi e identità plurali – diventa un’opportunità e non un limite.
La frammentazione morfologica e culturale del territorio può rappresentare un’opportunità, se la si interpreta come ricchezza di una terra polifonica e plurale. La condizione che può rovesciare la valenza di questa disomogeneità, da negativa a positiva, è il passaggio dal concetto di “centro”, con i relativi contenitori, a “policentro”, inteso come sistema composito e per questo ricco e vario.
IL NUOVO PROGRAMMA DI CARIVERONA: “POLICULTURE”
Ecco dunque il nuovo programma di Fondazione Cariverona: “PoliCulture. Sistema dei Territori Bellunesi”, un modello plurale che include risorse diverse, linguaggi e culture, comunità e geografie, produzioni e tradizioni.
È, prima di tutto, un atlante che riprende e comprende la geografia di territori diversi e anche difficili, tra valli e montagne, fiumi e terre alte, pendii e pianure, la cui mappa è morfologicamente policentrica e complessa. Lo stesso policentrismo si ritrova nei valori, nei contenuti, nei patrimoni, nelle identità. Sarà un obiettivo primario di Fondazione Cariverona valorizzare questa pluralità non perdendo di vista competenze manageriali, anche da formare o educare, e attenzione ai risultati, logiche di rete, tensioni innovative e sostenibilità economica.
Quanto alla società che ha condotto lo studio alla base delle scelte strategiche di Fondazione Cariverona, Pts Consulting Spa è un articolato gruppo che opera in tutta Italia negli ambiti della consulenza strategica per imprese e istituzioni, con particolare orientamento alla valorizzazione di territori e città attraverso una progettazione culturale di segno fortemente innovativo.